RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Autore |
IL MESSAGGERO Ciao a tutti, sono Francesco, un adolescente di circa 16 anni.
Voglio raccontarvi la mia storia, con la speranza che possa essere d’aiuto alle persone. Sarò breve, così come lo è stata la mia vita…purtroppo. Vivo, anzi vivevo in un piccolo paesino posizionato in una ridente vallata. Un fatidico giorno, mentre mi ritiravo a casa col mio motorino sono stato investito, l’impatto è stato devastante, sono stato sbalzato a più di venti metri, cadendo sull’asfalto caldo di una giornata di fine agosto. Mentre ero a terra, ho visto tante tante ombre di persone che stavano intorno a me sul luogo dove è avvenuto l’impatto. ![]() ![]() ![]()
Due alberi Cicco e Peppe erano come due alberi cresciuti nello stesso campo, intrecciati da piccoli, sfidandosi a chi toccava per primo il cielo.
Ma col tempo, uno fiorì sereno, l’altro si sentì all’ombra. Peppe guardava il verde di Cicco e sentiva crescere spine nel cuore. “Perché lui sì?” Un giorno, vide Cicco piegarsi su un ramo spezzato: non c’era vanità, solo cura. Peppe capì allora che non si cresce misurando i rami degli altri, ma annaffiando le proprie radici. Smettere di invidiare fu come ricevere acqua dopo una lunga siccità. Da allora, i due alberi… fiorirono di nuovo vicini.... (continua) ![]() ![]() ![]()
SUPEREROE Alcuni anni fa gli abitanti della Valle del Fortore, erano caduti sotto i colpi della Pandemia da Covid , una piaga che ha spaventato i bambini e gli anziani, le mamme e le suocere, i fratelli e i genitori, seminando panico e terrore.
Come se non bastasse, mentre la pandemia veniva debellata, un'altra piaga si abbatteva sulla ridente cittadina di San Bartolomeo in Galdo: l'arrivo dei cinghiali. Quadrupedi dallo sguardo infastidito, maiali palestrati che saccheggiavano ogni tipo di raccolto, seminando spavento e timore presso l'intera popolazione. Ma poi è arrivato lui, Carmine, con l'occhio di lince e la penna del poeta, che subito ha mobilitato le autorità competenti: lo sceriffo della contea, l’editore San Rocco e le signore del quartiere. L'erculeo foianese già noto alle forze dell'ordine e alle autorità competenti come segnalatore di problemi locali e sociali, con un sol colpo di penna è riuscito a mettere a fuoco un problema che era diventato insostenibile. Si racconta che i... (continua) ![]() ![]() ![]()
PAOLA E IL TRAMONTO ARGENTATO Paola, con il cuore pesante, si trovava sola sulla spiaggia. Il cielo si stendeva all'infinito, mescolato di rosa e argento. Il mare rifletteva quella luce pacifica, ma dentro di lei regnava il caos. Un passato felice e doloroso tornava a galla come onde che si infrangono contro la scogliera. Ricordi di risate e abbracci accarezzavano la sua anima inquieta. Il tramonto sfumava, e in quella bellezza effimera, Paola trovava un momento di pace. Non poteva cancellare il passato, ma come il mare, imparava a convivere con le sue ferite.
Morale: Anche nei momenti bui, emerge la bellezza.... (continua) ![]() ![]() ![]()
I CINQUE FRATELLI C'era una volta un verdeggiante albero di quercia che sorgeva al centro di una valle incantata. Quest'albero aveva cinque rami principali, ciascuno robusto e forte, cresciuti fianco a fianco e intrecciati tra loro. Per anni, questi rami si sostenevano a vicenda, regalando ombra, rifugio e bellezza alla pineta circostante. Erano i cinque fratelli: Sole, Luna, Stella, Vento e Pioggia.
Un giorno, però, un forte temporale sconvolse la pace della radura. La quercia fu scossa dalle radici fino alla cima, e i cinque rami, che prima si abbracciavano in armonia, iniziarono a separarsi e a piegarsi in direzioni opposte. Sole accuso Luna di oscurare la sua luce, Luna rimproverò Stella di splendere troppo forte, Vento soffiò contro Pioggia, e Pioggia cadde pesante su Vento. La radura, che un tempo era un luogo di serenità e bellezza, divenne un campo di battaglia di situazioni contrastanti. Gli uomini del bosco, che trovavano rifugio sotto la quercia, si dispersero spaventati. Gli alberi vicini,... (continua) ![]() ![]() ![]()
|
|||||||||||||||||