RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



L'agenzia turistica

L’AGENZIA TURISTICA
- Sai che l’agenzia di Piera è fallita? – disse Claretta a pranzo.
- Vorrai dire di Marina… - replicai.
- Sì, i soldi erano di Marina, ma… insomma, praticamente faceva tutto Piera! Non capisco come sia potuta fallire.
- Sai, la gente oggi fa i biglietti on line…
- Eugenio, che cavolo dici? Qui in paese non sanno neanche accenderlo, il computer…
- Sai, la nuova generazione cresce. – osservai.
- No, è che Marina è tirchia e l’agenzia era squallida, senza nemmeno una stampa alle pareti, una pianta, un tappetino… con un vecchio neon al tetto, che pretendeva di far luce… e anche Piera è una gran chiacchierona: a fare un biglietto ci metteva un’ora. Io ci avrei messo dieci minuti!
Inforcai gli occhiali per osservare meglio mia moglie mentre si vantava, e dissi:
- Sai, in agenzia bisogna stare molto attenti a non sbagliare: non si può fare come quella volta che siam dovuti partire alle quattro del mattino perché tu “on line” hai inteso che fosser... (continua)

Michele Fiorenza 12/02/2014 - 10:32
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IL BISBIGLIO

IL BISBIGLIO

Forse la colpa era da addebitare a me.
Quell’estate Clara aveva preso l’abitudine di andare ogni giorno in spiaggia, prelevata da Tea con la sua coupé blu.
Mi faceva piacere che si svagasse un po’, dopo il suo pensionamento avventatamente anticipato per presunti motivi di salute.
Le due “colleghe” non avevano più riaperto l’agenzia turistica, dopo la dolorosa esperienza, e collaboravano saltuariamente e svogliatamente al lavoro mio e di Gianni in erboristeria.
Tutto sommato, la loro collaborazione era inaffidabile per disponibilità e impegno. Invece Gianni apriva prima delle sedici e chiudeva dopo le venti. Io al mattino aprivo prestissimo, accogliendo con cordialità le “oche”, così battezzate dalla gelosia di Clara, ma che in effetti erano donne di mezz’età che non si rassegnavano al passare degli anni.
Per me era l’occasione di vender loro di tutto: dalla improbabile crema antirughe alla pomata rassodante, all’elisir dimagrante, al sale da bagno rilassant... (continua)


Michele Fiorenza 11/03/2014 - 18:15
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L'INSOSPETTABILE CHIARA

L’ INSOSPETTABILE CHIARA

Tutto cominciò il giorno in cui… suonarono il campanello di casa E.
Eugenio era solo in casa e pensò che la moglie Clara, nella fretta di recarsi dal parrucchiere (e anche dall’estetista, sospettava lui), avesse dimenticato le chiavi di casa.
Poggiò la sua rivista scientifica sul tavolino accanto al divano, diede un’occhiata al fuoco del caminetto, poi si portò ciondolante all’uscio di casa, con calma aprì e…
- Clara! Che cos’hai combinato?
La donna aveva i capelli biondi, un giaccone color ruggine nuovo, corto sui calzettoni gialli velati, un paio di stivaletti scamosciati, un nuovo profumo, molto sensuale, gli occhi ben truccati e le sopracciglia sfoltite. C’era pure un neo nuovo a sinistra della bocca!
Lei sollevò il borsone e si mosse per entrare. Eugenio si mise educatamente da parte. Scosse la testa per svegliarsi completamente e si diede anche degli schiaffetti.
Giunta al centro del soggiorno, Clara, cioè la nuova Clara, gli tese la man... (continua)


Michele Fiorenza 30/03/2014 - 12:29
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Clara al Parco

Il desiderio di rivedere il Parco nazionale montano era stato mio, lo confesso… Perché dico “confesso”? Amare un Parco naturale non è mica un peccato! Però la mia Claretta me lo faceva vivere quasi come una colpa:
- In alta stagione gli hotel costano un occhio della testa! E tu pretendi il “quattro stelle”!
- No, Clara, maggio non è ancora alta stagione, e poi è la tua amica d’infanzia, la tua “collega” Tea, a pretendere il “quattro stelle” con la lussuriosa colazione, quando parte! Tra lei e me tu fai un po’ di confusione…
- Sì, sì, sì… tu ti trinceri dietro la sua ingordigia per camuffare la tua, e anche il tuo desiderio di lusso! Gli amici di allora mi avevano messo in guardia, a suo tempo, ma io, giovanissima e innamoratissima, non capivo più nulla, e tu ti sei approfittato di me!
- Cara, dimentichi che ci volle persino il consenso dei tuoi genitori alle nozze, per la tua giovane età: altro che approfittare…
- Sì, sì, sì… Avrei dovuto divorziare vent’anni fa! Adesso purtr... (continua)

Michele Fiorenza 30/04/2014 - 10:54
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Clara ad Amsterdam

Forse tutto cominciò il giorno in cui… il postino recapitò un pacchetto con spese a carico del destinatario.
- Chi lo manda? – chiesi, e guardai il nome del mittente. Feci una smorfia e tirai fuori il portafogli, sbalordendomi per l’importo pronunciato:
- Così tanto?
- E’ quasi due chili, viene dall’estero e per giunta è assicurato…
Il postino non riusciva a trovare il resto e glielo lasciai a mo’ di mancia. In fondo è facile comprare la simpatia e la disponibilità di una persona: bastano un paio di euro.
Rientrato in casa, mi recai nello studio di Clara, che, pensionatasi con largo anticipo per via di un paio di millantati acciacchi, stava scrivendo le sue memorie. Mi accolse con l’abituale dolcezza:
- Ecco! Mi hai fatto perdere l’ispirazione! Spero che tu abbia una valida giustificazione…
Le consegnai la giustificazione, precisando:
- Lo manda Chiara dall’ Inghilterra.
La gemella di mia moglie non si era più fatta sentire da quasi un anno, dopo la sua improvvisa par... (continua)

Michele Fiorenza 29/05/2014 - 19:08
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