C’era una volta un fiorellino

Elisa, la nostra protagonista, aveva nel suo piccolo giardino da qualche anno una conifera di quelle che si espandono in orizzontale e poco in verticale.
Le piaceva quella pianta che ornava il giardino allargando i suoi bellissimi rami.
Non si sa bene perché, ed Elisa non lo seppe mai, un giorno sotto questa pianta che amava molto vide verso il mese di settembre spuntare un germoglio che lì sotto non aveva mai visto, non riusciva ad identificare quale piantina fosse e da dove fosse arrivata.
Aspettò con grande pazienza che questa piantina si mostrasse senza timore e lei che aveva l’abitudine di parlare con le piante nella convinzione che loro potessero sentirla, tutti i santi giorni le chiedeva di farsi vedere e di mostrarsi!

Poi finalmente, poco alla volta, iniziò a vedere una fogliolina di un verde piuttosto scuro e leggermente variegata.
Passarono ancora alcuni giorni e finalmente iniziò a spuntare un picco fiorellino di un colore li... (continua)

Ero tranquilla quel giorno mentre camminavo nel bosco nella mia naturale ammirazione della natura ma poi feci un brutto incontro con una famiglia di cinghiali che razzolava lì attorno: maschio, femmina con due piccoli cinghiali.
Situazione molto pericolosa!
La loro vista mi scatenò un gran terrore e mi sentii invasa dalla paura che avrei potuto essere caricata.
Riflettei sulla situazione e decisi di rimanere ferma in silenzio in trepidante attesa … il cuore mi batteva all’impazzata, cercai di calmarlo con la paura che potessero sentirlo anche loro ma non mi notarono affatto, anzi, se ne andarono allontanandosi dalla mia strada.... (continua)

PICCOLI PASSI

L’arte dei piccoli passi si impara dalla vita … è così che funziona …
Il velluto della notte avvolgeva ogni ombra facendola svanire nel nulla. … ed era buio totale … un fitto ed immenso buio nel cuore , nell’anima ma anche in ogni elemento circostante.
Il buio a volte fa paura con i suoi ambigui silenzi, soprattutto nei silenzi stessi di un’anima rimasta sola al mondo senza alcun supporto che le possa rendere gli istanti implacabili, non sempre accettabili.
Ci vuole grande forza interiore per continuare il viaggio che abbiamo pre-confezionato prima della nascita.
Dicono che le persone intelligenti non si arrendono mai, cercano altri interessi e a piccoli passi nuotano anche se qualche volta controcorrente per uscire dal miasma buio in cui l’anima si è inconsapevolmente ritrovata … che in fondo non è buio ma bensì un accumulo di tensioni e di momenti non accettati e sta a noi superare quegli ostacoli che ci appaiono insuperabili!
A posteriori abbiamo nel... (continua)

… E POI …

Tra una titubanza e l’altra si avvicinava il nuovo anno con il potere di essere realizzato ad uso di tutti: così aveva deciso il Creatore e che qualcuno potesse iniziare come più desiderava la sua storia prendendo spunto da qualsiasi cosa gli apparisse nella mente.

Praticamente ognuno quell’anno 2024 sfoderava i suoi desideri nel contesto della realizzazione … era un rischio molto grosso pensava il Creatore dare nelle mani di ciascuno questa tremenda possibilità!

“La possibilità d’ognuno di vivere i propri intenti in una storia che voleva vivere intensamente.”

Era pericoloso mettere nelle mani dell’umanità queste possibilità sapendo che gran parte dell’umanità non era ancora pronta … ma alcuni … alcuni si, lo erano ed il Creatore voleva lasciare libera scelta a questi “alcuni”.
Era curioso di vedere come avrebbero utilizzato questo immenso potere!

Fu così che ad ogni umano venne dato un rotolo di fotogrammi dove impressionare la propria storia su quel... (continua)

Di due strati alterni era fatto quel pan di spagna preparato per allestire una festa come omaggio alle donne in occasione della “festa internazionale della donna.”
Una squisita crema pasticcera di colore giallo nel primo strato ed uno strato di soffice panna montata nel secondo strato.
A completare l’opera, un altro strato di panna montata soffice, soffice con cuoricini di mezze fragole a guarnire sulla parte superiore, tutte in cerchio, con al centro un piccolo mazzetto di mimose gialle create con zucchero e colori vegetali gialli per i piccoli fiorellini e verdi per le foglie.
Nasceva così la: “TORTA MIMOSA”... (continua)

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