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Liberami dal male

E dove c’era un minareto o un campanile, c’è un albero in fiore tra le rovine. E poi ci siamo noi accecati dal sole in una spiaggia abbandonata, mentre cerchiamo di spiegare cos’è che ci ha fatto inventare: la Torre Eiffel, le guerre di religione, le sette sinfonie di Beethoven. Le stazioni spaziali e internazionali, le armi di distruzione di massa, le canzoni d’amore, le catene di fast-food, le compagnie aeree, gli smartphone, i laghi artificiali, i grattacieli supersonici, le droghe mortali, la criminalità organizzata, la violenza gratuita, il sesso a pagamento, i preti pedofili, e un Dio da pregare. Cos’è che ci rende così unici e fragili con forse una sola vita e miliardi di desideri. Con una pelle molto sottile, con il sangue che pulsa, un muscolo che batte per renderci vivi, e una mente confusa assediata dai pensieri. E perché questo pianeta è 70% acqua, perché Venezia è sopra la superficie del mare, e perché la terra gira intorno al sole. Mentre lei parla con disarmante voracità, io per un istante mi allontano dal presente e da quei discorsi insensati. Mi allontano dal suo corpo esile e indifeso, dalla sua mente così piccola quanto sofisticata e raffinata. Lei mi guarda incessantemente, scruta nei miei occhi alla ricerca di chissà che cosa, forse di una risposta a tutto questo. Intanto, miro gli occhi verso la profondità marina piena di potenza e mistero, rimuginando. Molto presto, il crepuscolo darà il suo benvenuto, saluterà la sua beata natura e questo popolo un po' sbadato. Ed io, ti riaccompagnerò a casa, ti darò l’ultimo bacio sotto il tuo portone, nascondendoci dagli sguardi scrupolosi e curiosi di tua madre. Ti libererò da tutto il male che il mondo ha inventato, e tu farai lo stesso con me. Forse ti abbraccerò prima di andarmene, per non perdermi neanche una goccia di te. Tu poi, che per me, sei il mio 100% d’acqua.



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Racconto scritto il 04/02/2018 - 19:20
Da Sergio Forfora
Letta n.1003 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Non possiamo cambiare il mondo,
ma l'amore è sempre un piccolo grande cambiamento!
Letto con piacere...


Grazia Giuliani 05/02/2018 - 10:12

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che spettacolo

dolcezza, amore e riflessione

laisa azzurra 04/02/2018 - 20:35

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