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Incontro

La puntò.
E avvicinandosi con uno sguardo idiota, le fece l'occhiolino e le disse:


- Posso sapere il tuo nome?


- Mi chiamo Mantide - rispose lei con un sorriso gelido;


- ma... - aggiunse, - ovviamente non uccido l'uomo dopo essermi accoppiata con lui.


- Ah ecco, volevo ben dire! - ribatté lui, tirando un goffo sospiro di sollievo e ammiccando con uno squallido sorrisetto stampato in faccia.


E fu allora che lei, guardandolo dritto, aggiunse:
-Lo uccido subito. E poi respiro.




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Racconto scritto il 11/09/2018 - 11:29
Da ape saggia
Letta n.1192 volte.
Voto:
su 0 votanti


Commenti


Grazie Adriano, mi fa davvero piacere ricevere un commento così bello dal padrone di casa di questo meraviglioso sito!

ape saggia 13/09/2018 - 14:27

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si...il finale è catartico....ma le api sagge di solito lo sanno....altrimenti non sono sagge. Scherzo, ovviamente.
Mini racconto originale, ben costruito, con un finale a sorpresa, come piace a me.

Adriano Martini 12/09/2018 - 08:41

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Grazie a tutti per le letture e i vostri commenti! Franca, non conoscevo Flavio Oreglio, grazie anche per avermelo fatto scoprire! Concordo con il tuo commento e mi fa molto piacere! Grazia, sono molto contenta per le tue parole! Margherita, un commento super il tuo! In piena sintonia... gcr poeta lupo dell'amiata, spiritoso e simpatico!

ape saggia 12/09/2018 - 00:21

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cavolo sei proprio un APE

gcr poeta lupo dell'amiata 11/09/2018 - 23:49

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Un incontro che mi ha deliziato...dopo respiro!!!
Complimenti Ape saggia, davvero saggia!

Margherita Pisano 11/09/2018 - 21:54

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...non dopo ma prima!...
Originale

Grazia Giuliani 11/09/2018 - 18:00

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La battuta finale dissacrante collega questo racconto al modo di concepire le Poesie catartiche...se non le conosci vai su You Tube e scrivi Poesie Flavio Oreglio...ecco, sotto questo aspetto lo definirei un racconto catartico.

Franca M. 11/09/2018 - 17:42

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La battuta finale dissacrante collega questo racconto al modo di concepire le Poesie catartiche...se non le conosci vai su You Tube e scrivi Poesie Flavio Oreglio...ecco, sotto questo aspetto lo definirei un racconto catartico.

Franca M. 11/09/2018 - 17:42

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