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Isocronismo 2.0- nei successivi 16,5” (rimangono 1’ 6”)

Qualcheduno rammenta Regolo che di regola regolava regolarmente la pendola?



Quei mattacchioni del mattatoio
ammattiscono di risate un martedì
mattina al mese quando per la fiera
di San Matteo scende in paese
la famiglia matriarcale De Mattei.
La matrigna sottobraccio
al mattatore del settore del mattone,
la matrona blatera
col matusa e Matilde
con Mattia, i figli: in tutto sei.
Prendono posto sul matroneo a poche
spanne dalla maestra di matematica
che ha già iniziato a matteggiare,
seduta accanto a quel mattoide
del maitre della pizzeria “Scacco
Matto, pizza al metro e vino in botte.”
Ma al mattatoio questo martedì saranno
autori e non solo fautori nel mattare la
mattanza dei tori: niente più tauromachia,
toreri né tori sui torrioni; non appena avrò
regolato di buon mattino la pendola e sarà
giunto con l’arietta mattutina il metronotte.



-trastulli di paronomasia




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Racconto scritto il 17/06/2024 - 15:43
Da Mirko D. Mastro
Letta n.313 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Il regolo,prese da una rosa la rugiada,si disse infine, regalerò al legno arso, della frescura. La pendola così, batté le ore regolate sul battito di regolo medesimo. Simpaticamente..letto e saluto.

Anna Cenni 18/06/2024 - 11:28

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Bella poesia molto diversa dalle altre e proprio per questo letta veramente volentieri

MARIA ANGELA CAROSIA 18/06/2024 - 07:58

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