Scrittura Creativa |
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La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. un fiocco di neve vagabondo / fra scavalcare una tettoia o una viottola / non sa decidersi (Emily Di Le istruzioni sono: Un drabble (racconto di 100 parole) sull’Indecisione ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Anna, era una bella ragazza, vissuta alla fine degli anni sessanta.
Abitava nella mia stessa strada, la vedevo passare tutte le mattine davanti casa mia mentre mamma mi preparava per andare a scuola, frequentavo allora la quinta elementare. Aveva un passo svelto, era sempre in ritardo per andare alla fermata dell’autobus diretta alla Federico II. Sotto le gonne a ruota, nelle scarpe col tacco sottile ma non troppo alto, i piedi sembravano danzare. Aveva un fisico perfetto, un viso bellissimo impreziosito da piccolissime efelidi incastonate in una pelle luminosa e trasparente, sotto la fronte come due smeraldi spiccavano due occhietti verdi ,a fare da cornice al tutto una cascata di riccioli di colore rosso ramato. Un giorno chiesi a mia madre come mai da un po’ di giorni la mattina non vedessi più passare Anna. Con un po’ di reticenza e di commozione mamma me ne spiegò la triste ragione. Un giorno che Anna era da sola in casa aveva preso dalla scatola in cui il padre poneva l’occor... (continua) santa scardino 03/04/2025 - 17:58 commenti 8 - Numero letture:289Argomento: Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su…
Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch Cannabis Smoke fa la scrittrice in un paesetto di non più di quattromila anime, orgogliose delle proprie tradizioni e della lingua celtica che ognuna di esse conosce.
Solo mezzo milione di persone parla ancora il gallese e i Llanfairpwll ne ricordano le sfumature. Così si chiamano gli abitanti di Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch nella contea di Anglesey nel Galles. Lei ha imparato col tempo ad apprezzare i loro caratteri introversi, coriacei come il vento che ama guardare dai vetri sibilare attraverso lo stretto, e ama scrivere. Al suo PC apre finestre di documenti, con immagini e cartelle di lavoro; le ridimensiona, sposta, nasconde, ripristina o chiude. Così quasi tutto il tempo, tranne in quell'ora a primavera quando il giorno si accascia stanco su se stesso e la timida luce lunare prende il sopravvento. È in quel lasso che Cannabis Smoke va controvento e siede nel bovindo spalancando i vetri, chiudendo gli occhi; annusando l'aria salmastra al profumo... (continua) Mirko D. Mastro 10/04/2025 - 06:20 commenti 1 - Numero letture:287Argomento: Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su…
Perodramma La sussiegosa Trinacria si ritrovava a dover far di conto con quel che aveva lasciato, per usare un eufemismo, il cattivo tempo dello scorso 17 di Aprile; anno del Signore 2025.
Nel piccolo borgo affacciato sull’Egeo dal nome Coscia, del quale non vi è menzione alcuna sulle mappe, più che la conta dei caduti si faceva il computo delle pere guaste. Sì, perché la rovinosa perturbazione dai meteorologi denominata Nashi aveva sospinta la Sicilia e i siciliani dove i Dardanelli si stringono al mar Nero. E della famiglia Williams, una delle due casate di coltivatori del falso frutto, si erano trovati i corpi; tranne che dell’ancora fanciullo e disperso Kaiser Williams. E ahilùi, della madre. Dell’altro lignaggio, forse voler del fato, tutta la progenie rispondeva all’appello: qualcheduno un poco malconcio, ma ognun incolume e a disposizione del capostipite Max Bartlett detto Red. Nella chiesuola di Santa Maria, tra orazioni e parlottii, si era giunti all’omelia dell’Abbate Fétel quando i... (continua) Mirko D. Mastro 07/05/2025 - 06:04 commenti 0 - Numero letture:308Argomento: È per me uguale se una persona proviene dalla prigione di Sing Sing o da Harvard. Io do lavoro a un
Il maggiolino insoddisfatto ( scrittura favolistica ) C'era una volta un maggiolino di nome Rosolino, ogni mattina, con i primi raggi del sole, apriva gli occhietti, sbatteva le alette, prendeva una fogliolina, la poneva sul dorso a mo' di mantellina e andava in cerca delle prime gocce di rugiada.
Dopo essersi dissetato si toglieva la mantellina ,si metteva sotto una cascatella e con le zampette cercava di cancellare quelle brutte macchioline nere che aveva sul dorso fin dalla nascita. Ma ogni volta andava via deluso, quelle macchioline erano sempre lì. Le contava ogni giorno dopo la doccia, ma non ne mancava mai nessuna. Un giorno volò sulla mano di Matteo, un bambino che seduto in giardino scriveva una letterina al suo Angelo Custode, nella quale, rileggendo a voce alta, gli chiedeva di permettere al suo papà, partito per la guerra di tornare presto a casa. Matteo alzò gli occhi dal foglio e vedendo il maggiolino fermo sulla sua mano, avvicinò un dito dell'altra mano al suo viso e disse: -Dai, salta su-- Intanto una fol... (continua) santa scardino 06/06/2025 - 19:07 commenti 9 - Numero letture:315Argomento: Racconto fantasy
Once upon a time C'era una volta un uomo grigio, tale Laurence; occhiali da sole al cordino affusato come vibrisse soprasotto il colletto, quelli da vista sul naso e nel taschino la penna.
<Redattore non dei miei stivali ma quelli di tal Perrault, pensavi di cogliermi in flagrante...> bofonchiò sopra la matita l'altro uomo riverso sulla scrivania e i suoi pensieri. Si diceva della penna nel taschino. Mirko D. Mastro 14/06/2025 - 06:14 commenti 2 - Numero letture:253Argomento: Racconto fantasy
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