Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Scrivete un testo all’interno del quale ci sia la frase di una canzone che è motivo di ispirazione p

Le istruzioni sono:

Anche in questo caso Vi chiediamo di apporre una nota in calce con il titolo


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Tu ed io

Era lì davanti a me con l'aria di uno che volesse interrogarmi.
Eppure io quel tipo lo conoscevo, anche se con il passar degli anni il suo aspetto è andato ovviamente modificandosi, non c’era pericolo di sbagliare: ero proprio IO.
E’ proprio vero. Ci sono dei gesti che tu compi abitualmente tutti i giorni, semplicemente li consideri quasi come dovuti, li fai perché li devi fare; ti lavi la faccia, i denti e quante volte guardandoti poi allo specchio, chi per il trucco, chi per radersi, scopri qualcosa sul tuo viso che ieri non c’era…un brufoletto ? il cioccolato è buono ma quando è troppo…una rughina che si aggiunge, ? eh lo scorrere inesorabile del tempo….una borsa un po’ accentuata ? ieri sera abbiamo fatto un po’ tardi. Per ogni scoperta trovi quasi sempre una risposta. Poi però devi darti una mossa, il tempo è tiranno….cosa mi metto, correre, colazione, i figli da accompagnare, sciopero dei mezzi, un panino a pranzo, per fortuna sciopero sospeso, rientro, ah ritirare figli da... (continua)

Roberto Colombo 26/11/2014 - 12:58
commenti 6 - Numero letture:1158

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 6 votanti


Sguardi (s)conosciuti

Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi.
Non lo nego, era affascinata da quello sguardo un po' misterioso, da quegli occhi che mi scrutavano senza pudore.
All'improvviso i nostri sguardi si incrociarono, ed un brivido corse lungo la mia schiena.
"Che situazione imbarazzante" pensai, e mi scappò un sorriso.
Sorrise anche lui e fu in quel momento che le mie guance si colorarono di un rosso vermiglio.
Il resto sembrava non avere più senso: tutto ciò che ci circondava divenne invisibile.
Avrei voluto dirgli qualcosa, ma inaspettatamente fu lui il primo a rivolgermi la parola: "Scende alla prossima?" mi chiese.
Risposi un timido "no". Un velo di tristezza si posò su di me, poiché non conoscevo neanche il nome di quell'uomo che mi aveva intrappolato nel suo sguardo.
Mi spostai e lo feci passare; percepii una certa tristezza anche in lui.
L'autobus aveva quasi raggiunto la fermata, quando lui si rigirò verso di me e, un po' impa... (continua)

Veronica Gioia 28/11/2014 - 21:58
commenti 4 - Numero letture:1125

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 4 votanti


RISPETTO

Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi. Due occhi neri, leggermente a mandorla, un viso regolare, con una bocca carnosa e scura, rilevata sulla pelle nera del viso. Mi guardava, con aria interrogativa, forse si faceva un suo film, sul perché ero stesa lì in terra, senza sensi. E riavendomi dallo svenimento, è stata la prima immagine che ho visto."che è successo", mi sono chiesta per un momento, "perché sono qui". E poi, piano piano, ha cominciato a diradarsi la nebbia in cui mi trovavo, e ho ricordato: Giulio mi aveva lasciato! Gli avevo detto che aspettavo un bambino, il nostro bambino, ero felice, ne parlavamo sempre, del nostro bambino, del nostro futuro insieme, quando avrebbe lasciato tutto e saremmo andati a vivere insieme, e così via tutte le fantasie sulla nostra casa, i viaggi, la nostra famiglia, il nostro matrimonio! E invece,quando glielo avevo detto, mi si era rigirato contro, con una furia e una rabbia negli occhi che non gli... (continua)

FRANCA GIANGERI 30/11/2014 - 17:41
commenti 3 - Numero letture:1400

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 5 votanti


Il riflesso

Fissava il foglio bianco dinanzi a sé , mentre, veloci, i pensieri ballavano nella sua testa. Vedeva le immagini prendere corpo per poi, come d’incanto, svanire in un momento, in un battito di ciglia.
Il tempo passava, ma niente, nulla, non un solo pensiero si era chiarificato, strabuzzava gli occhi cercando di vedere oltre la fitta nebbia in cui era avvolta la sua mente. Vuoto. Stava per chiudere tutto, andare via, si era fatto tardi e cominciava a sentire i morsi della fame. Non aveva pranzato e, ormai, doveva essere ora di cena. Stanca e avvilita, si accingeva a spegnere il computer quando vide una figura venire verso di lei. Si materializzava ad ogni passo, testa alta e espressione fiera “Io sono Claudia” disse “mi stavi aspettando."

Appena se ne accorse, si fermò di scatto, in quel corridoio che stava percorrendo per andare in cucina. Sbarrò gli occhi per quello che le si presentò alla vista.

-Allora? Ti sei mangiata la lingua?

Era rimasta seduta per troppo tempo,... (continua)


Gianluca Geraci 08/06/2015 - 15:22
commenti 0 - Numero letture:1056

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 3 votanti


Claudia, la nostra Claudia.

Claudia, la nostra Claudia

Ormai sono circa quattro anni da quando lei non vive più. Avvolta nel suo scialle ocra antico, capelli secchi e biondi che lambiscono le spalle quasi a significare un minimo di vita elegante ancora. Quella figura la trascina da una stanza all’altra ma, senza incidere più di tanto, come appartenesse ad un corpo svuotato , privo di vita ancorché alto, slanciato , elegante. Le ho tentate tutte,ma veramente tutte, per cercare di ricondurre Adriana, già è il suo nome, mia moglie , ad una sorta di vita accettabile dopo la tragica e violenta scomparsa di nostra figlia Claudia. Per anni avevo insistito affinché non avesse quel motorino, tanto agognato da lei, ma i suoi 14 anni sembravano imporre questa scelta. Una decisione quasi sociale , un modo di uniformarsi agli altri. L’ennesimo status- symbol del quale non si poteva far a meno. Poi si sa, uno pensa e crede ; perché proprio a noi? Invece fu proprio a noi. Una delle tante mattine , aria frizzante m... (continua)


luciano rosario capaldo 27/06/2015 - 15:35
commenti 4 - Numero letture:1549

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 20 votanti



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