Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Scrivete un testo all’interno del quale ci sia la frase di una canzone che è motivo di ispirazione p

Le istruzioni sono:

Anche in questo caso Vi chiediamo di apporre una nota in calce con il titolo


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Ted

Sono un giovane viandante perso in questa enorme giostra dal nome Mondo, non ho un'identità stabile, mi hanno chiamato in così tanti modi diversi che ormai non so nemmeno più io in quale identificarmi, e questa è la storia del mio lungo e intenso viaggio. Non ricordo dove sono nato, e nemmeno quanto tempo è passato dal primo giorno in cui ebbi coscienza di me. Mi svegliai in un posto buio e silenzioso assieme ai miei fratelli. Erano tanti , tutti uguali a me , ma nonostante la loro presenza mi sentivo comunque solo , come se non avessi nulla in comune con tutti loro.Ci trovavamo in un enorme spazio che gli altri chiamavano 'centro accoglienza' e a poco a poco ognuno di noi veniva prelevato per poter vivere il suo viaggio a cui era predestinato. Si vociferava che la vita al di fuori del centro sarebbe stata piena di avventure e di magiche storie da vivere, e che il mondo che ci circondava fosse così grande che nessuno era mai riuscito a vederlo tutto.
Tra tutti i miei fratelli vi era u... (continua)

Axel Super Tramp 17/03/2015 - 16:39
commenti 2 - Numero letture:1081

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 2 votanti


Lo specchio

Io non lo so neanche più quante facce ho avuto, quanti occhi e di quanti colori diversi ma mai veramente miei. Poco fa ero uno ragazzina con i capelli arruffati ed ora invece assomiglio ad un vecchio che sorride sdentato. Questi finiranno proprio con il farmi impazzire, non gli interessa nulla che io non sappia più chi sono. Loro si limitano a passare, guardano e se ne vanno via. È poi compito mio dover fare i conti con questo insopportabile cerchio alla testa che mi lasciano ogni volta.
Ecco guarda, guarda questa… È arrivata, si è messa il rossetto e se ne è andata, senza neanche un grazie, senza neanche un mezzo sorriso di circostanza. La verità è che io odio dovermi subire tutte le smorfie che quegli ingrati mi fanno davanti, odio il fatto che tutti mi guardino e nessuno mi veda, odio dover riflettere anche la gente cattiva, quella che fa del male. Potessi distorcerli io lo farei, riuscissi a sformarli in modo che il mondo possa vederli effettivamente per quello che sono non esit... (continua)

Simone Coriandoli 24/03/2015 - 19:12
commenti 5 - Numero letture:1177

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 9 votanti


MITTENTE: Giuda Iscariota

Mittente: Giuda Iscariota
Sono passati quasi 2000 anni ma ogni anno, ed in particolare in questi giorni, la mia storia viene di nuovo letta, ed anche rappresentata a milioni di bambini, donne ed uomini in tutto il mondo che mi riconosce come “il traditore”.
Fui un seguace di Gesù il Nazareno, mi aveva conquistato con la sua predicazione. In lui vedevo il Messia che il nostro popolo per tanti anni aveva atteso. Il Messia che era venuto per liberarci dall’oppressione degli invasori, il Messia che avrebbe ricostruito e fatto grande il regno di Israele. Seguendolo mi accorsi però che mi stavo sbagliando, che le mie erano solo illusioni. Era tuttalpiù un profeta, che conosceva bene le scritture, che aveva poteri straordinari ma che predicava l’amore, “ama il prossimo tuo come te stesso”, diceva di non rispondere all’offesa con l’offesa ma con il perdono ed infine quando già avevo cominciato a capire che non sarebbe stato lui il nostro salvatore, confermò le mie impressioni quando disse ch... (continua)

Roberto Colombo 25/03/2015 - 09:23
commenti 7 - Numero letture:1185

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 5 votanti


Le campane suonavano

Le campane suonavano a festa, il matrimonio di Stefano e Marina era stato celebrato in una chiesa gotica romana, con navate meravigliose, lunghe e larghe, che catturavano gli invitati degli sposi molto eleganti, contenti di essere li, per quell'evento tanto voluto da un periodo dove esisteva solamente delusione caratterizzata dai momenti inconsueti, litigi all’ordine del giorno, che straziavano il cuore. Essi prima di sposarsi si ripudiavano, perchè troppo diversi. Lei proveniva da una famiglia altolocata, possedeva terreni, ville, su altipiani di montagna, dove andava spesso, per sentire il silenzio, e ammirare i prati in fiore, quando la neve si scioglieva, e il sole arrivava a scaldare la solitudine di una mamma premurosa, che Marina adorava, comprandole tutti gli anni un regalo per il suo compleanno, festeggiato in ristoranti famosi, molto richiesti. Sua madre era stata lasciata dal marito, giocatore d’azzardo, oltre che direttore bancario. Stefano al contrario di lei apparteneva a... (continua)

MARIA ANGELA CAROSIA 28/03/2015 - 10:16
commenti 5 - Numero letture:2042

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 3 votanti


Giusy e Claudia

Giusy e Claudia

Non si sentiva affatto impaurita. Anzi spense con la solita flemma il suo pc , girò la sua poltroncina a rotelle verso quella figura e si mostrò aperta, disposta al dialogo come se attendesse quella visita; quasi un’amica. Giusy era solita cenare sempre allo stesso orario, problemi digestivi le imponevano una certa ritualità per via anche di una lunga serie di pillole da ingerire poi, fino a tarda serata. Abbozzando un tenero sorriso rispose “ certo che ti aspettavo ,è tanto tempo che ti cerco,fai parte di me anzi sei proprio me,quella che voglio essere ma forse quella che gli altri non vogliono che io sia.” Un mondo ipocrita che oggi si trincea ancora dietro un falso perbenismo dove non c’è spazio alcuno per la diversità. Diversità ma che parolone;non uguale , ne simile. La dice lunga eh!La diversità come fosse una cosa fortemente negativa,minacciosa. Certo che se continuiamo a guardare la diversità come un limite allora non si va proprio da nessuna parte, mia cara... (continua)


luciano rosario capaldo 28/06/2015 - 14:07
commenti 4 - Numero letture:1314

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 20 votanti



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