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La sveltina

Non serve che in dettaglio
io vi spieghi la sveltina
mi astengo da uno sbaglio
e mi rapporto alla gallina.


Certamente molto pochi
non conoscono un pollaio
molto noto a buoni cuochi.
Vi dirò che in quel carnaio,


proprio lì v'è un professore
che del lesto consumare
certamente è l'inventore;
È quel pollo dominante


con vermiglia lunga cresta
che sale e cala da cavallo
e alle galline fa la festa.
Non crediate che quel gallo


faccia ciò per buffonata;
del pollaio è lo stallone,
ogni salto è un'ingroppata!
Solamente che il furbone


poiché addosso alla gallina
salta dieci volte al giorno
brevettò quella sveltina
che per noi è un atto porno.



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Poesia scritta il 07/07/2015 - 10:30
Da Ugo Mastrogiovanni
Letta n.1485 volte.
Voto:
su 13 votanti


Commenti


Il Mastrogiovanni coglie nel segno nel paragonare al gallo le voglie di consumare dell'uomo incontinente, con la differenza che il volatile ha più occasioni e frecce al suo arco: molto simpatica.

Maurizio Cortese 29/07/2015 - 12:07

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Sei riuscito a farmi ridere di gusto e riflettere. Simpatia,ottimo verseggio e garbo per un argomento particolare...sei grande.

Nicoletta Spina 12/07/2015 - 23:13

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Fa sorridere e poi... riflettere. Complimenti professore.

Antonio GARGANESE 08/07/2015 - 19:18

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HOLA UGO ahahahahahah se la sveltina l'ha inventata il gallo ecco perché guarda sempre il cielo? Ringrazia il cielo per aver fatto le galline senza mutande. Ahahahahahah perdoname m'è scappata ma la tua poesia è troppo spassosa Hasta pronto amigo

Lucio Del Bono 07/07/2015 - 21:43

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Veramente simpatica, complimenti!
...ma la gallina non è sempre la stessa, vero???

Millina Spina 07/07/2015 - 20:11

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Come sempre molto simpatico!

Papavero nel vento ... 07/07/2015 - 19:10

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Ugo ma si può....sei tremendo..... ciao.

Maria Cimino 07/07/2015 - 18:24

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Una delizia per palati fini la tua sveltina.Ciao

salvo bonafè 07/07/2015 - 18:01

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Non c'è che dire: l'autore è riuscito in questi versi a raccontare l'origine della sveltina. Un brevetto utile e geniale che il re di quel pollaio è riuscito furbamente a registrare, tra una festa e l'altra fatta alle povere gallinelle. Dei conigli si dice la stessa cosa ma, evidentemente, il copyright era già stato assegnato. Molto bella e divertentissima nel leggersi. Bravo! P.S.: infinitamente grazie per aver capito da sempre la mia natura umana e poetica e dello stupendo commento lasciato sotto la mia "Alchimista".

Arcangelo Galante 07/07/2015 - 16:09

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Grande Ugo, simpaticissima e divertente. Ciaooo

Fabio Garbellini 07/07/2015 - 16:05

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Il professore non si smentisce... Encomiabile decanto straordinariamente ironicizzato...

Rocco Michele LETTINI 07/07/2015 - 15:40

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Ugo, oserei dire eccezionale. Una parola , spesso pronunciata sottovoce e quasi con vergogna , verseggiata quasi a mo' di filastrocca o sonetto.
Complimenti.

luciano rosario capaldo 07/07/2015 - 15:12

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Non pensavo che si potesse fare anche una poesia sulla "sveltina" ,ma lei c'è riuscito benissimo in maniera garbata e divertente!!

Luciano Guidotti 07/07/2015 - 14:43

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