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Lollo e il materasso

C'era una volta un ragazzo di nome Lollo, famoso nel suo quartiere per la sua incredibile capacità di addormentarsi ovunque. Un giorno, dopo una lunga giornata di scuola e giochi, Lollo decise che era il momento di investire in un nuovo materasso. Quello vecchio, ormai consumato e sgonfio, sembrava più un pancake che un luogo dove riposare.


Lollo si recò al negozio di materassi con l'idea di trovare il materasso perfetto. Dopo aver provato diversi modelli, si imbatté in un materasso gigante che prometteva "il sonno dei sogni". Affascinato dall'idea di dormire come un re, Lollo non esitò a comprarlo.


Tornato a casa, Lollo non vedeva l'ora di testare il suo nuovo acquisto. Si gettò sul materasso con entusiasmo, ma subito dopo si accorse che qualcosa non andava. Il materasso iniziò a gonfiarsi come un pallone e lo risucchiò dentro! In pochi secondi, Lollo si ritrovò completamente inghiottito.


La madre di Lollo entrò nella stanza e vide solo il materasso che tremolava come se avesse una vita propria. "Lollo! Sei dentro quel coso?" chiese ridendo. "Sì! Mandami aiuto!" rispose lui dalla profondità del materasso.


Dopo vari tentativi goffi per tirarlo fuori - tra cui l’uso di coperte e cuscini come corde da arrampicata - la madre ebbe un’idea geniale: chiamare il vicino, il signor Gianni, noto per la sua forza sovrumana (e per aver sollevato un frigorifero da solo). Quando arrivò, guardò il materasso e disse: "Facciamo così: ci mettiamo in due e lo solleviamo!" Così i due iniziarono a sollevare il materasso mentre Lollo dentro urlava "Non è questo che intendevo per 'materasso gonfiabile!'"


Alla fine riuscirono a liberarlo tirando con tutte le loro forze e Lollo ruzzolò fuori come una palla di cannone. Tutti scoppiarono in una fragorosa risata mentre lui si rialzava con i capelli arruffati e gli occhi sbarrati.


Da quel giorno, Lollo divenne ancora più famoso nel quartiere non solo per la sua abilità nel dormire ovunque ma anche per essere stato “il primo ragazzo mai risucchiato da un materasso”. E così visse felice e contento... almeno fino al prossimo acquisto!




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Racconto scritto il 23/11/2025 - 07:27
Da Lisa Luciano
Letta n.11 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Un simpaticissimo racconto, complimenti!

Maria Luisa Bandiera 23/11/2025 - 08:56

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