Il volo
In un mattino luminoso il volo di un passero si arrestò planando sul bordo di una tettoia.
Il suo riposo fu accompagnato da un gioioso cinguettio, alternando il canto a movimenti rapidi della testolina, quasi a voler tenere il ritmo del suo canto.
Quelle allegre note attirarono l’attenzione di una giovane donna, intenta a ramazzare le foglie nel giardino. Sul suo volto nacque un lieve sorriso mentre, appoggiandosi al manico della scopa, osservava i bei colori, bianco e fulvo, del mantello del passero canterino. Ma fu per pochi secondi.
In un batter d’ali il passerotto spiccò di nuovo il volo, lasciando dietro di sé una scia di note melodiose.
“Che incontro inaspettato”, pensò felice la donna con il naso rivolto all’insù.
Poi vide il suo volo perdersi, fino a sparire tra le nuvole sottili di un mattino di novembre.
Il suo riposo fu accompagnato da un gioioso cinguettio, alternando il canto a movimenti rapidi della testolina, quasi a voler tenere il ritmo del suo canto.
Quelle allegre note attirarono l’attenzione di una giovane donna, intenta a ramazzare le foglie nel giardino. Sul suo volto nacque un lieve sorriso mentre, appoggiandosi al manico della scopa, osservava i bei colori, bianco e fulvo, del mantello del passero canterino. Ma fu per pochi secondi.
In un batter d’ali il passerotto spiccò di nuovo il volo, lasciando dietro di sé una scia di note melodiose.
“Che incontro inaspettato”, pensò felice la donna con il naso rivolto all’insù.
Poi vide il suo volo perdersi, fino a sparire tra le nuvole sottili di un mattino di novembre.
Paola Salzano
Racconto scritto il 16/11/2025 - 18:26Letta n.3 volte.
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