“Riempiamo d’oro quel quadro,
Zeus non fece economia…” ,
magnificenza, splendore, sogni
questa “Danae” deve colpire agli occhi di chi guarda!
Le opere del tuo fraterno amico
non appartengono al tuo tempo e tu lo sai.
Vienna è maschera,
sepolcro imbiancato…
l’Europa e con lei e vola veloce verso Verdun.
Irrequietudine e ciò che ti anima Egon.
Il pennello è sporco di tinte buie,
i volti emaciati,
le donne volgari nelle loro immagini
in contorsioni di dolore.
Hai usato gesto e segno,
raziocinio e intuito
per un mondo votato al suicidio.
Ventotto anni sono stati un’eternità per gli altri
e troppo pochi istanti per te…
Zeus non fece economia…” ,
magnificenza, splendore, sogni
questa “Danae” deve colpire agli occhi di chi guarda!
Le opere del tuo fraterno amico
non appartengono al tuo tempo e tu lo sai.
Vienna è maschera,
sepolcro imbiancato…
l’Europa e con lei e vola veloce verso Verdun.
Irrequietudine e ciò che ti anima Egon.
Il pennello è sporco di tinte buie,
i volti emaciati,
le donne volgari nelle loro immagini
in contorsioni di dolore.
Hai usato gesto e segno,
raziocinio e intuito
per un mondo votato al suicidio.
Ventotto anni sono stati un’eternità per gli altri
e troppo pochi istanti per te…

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