Olocausto
Treni apocalittici
Ricamano con il filo spinato
Il fumo dell'efferato odore di bruciato.
Il freddo penetra la pupilla dell'occhio infausto
Sono divenuto carne da macello
Protagonista involontario dell'Olocausto.
Dio
Dove sei?
M'hanno rubato l'anima
Gli occhi e le mie lune
Condannato alla fame che divora queste vene.
Dio!
Se ci sei!
Annegami nel silenzio
Della sagoma martoriata.
Regalami il calore delle Tue sconfitte dita
Tra le pieghe dell'anima smarrita!
Ricamano con il filo spinato
Il fumo dell'efferato odore di bruciato.
Il freddo penetra la pupilla dell'occhio infausto
Sono divenuto carne da macello
Protagonista involontario dell'Olocausto.
Dio
Dove sei?
M'hanno rubato l'anima
Gli occhi e le mie lune
Condannato alla fame che divora queste vene.
Dio!
Se ci sei!
Annegami nel silenzio
Della sagoma martoriata.
Regalami il calore delle Tue sconfitte dita
Tra le pieghe dell'anima smarrita!
Poesia scritta il 27/01/2017 - 12:09Letta n.1234 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
.... leggi .
Altre parole non servono
Hai la capacità di andare oltre.
Grazie
Altre parole non servono
Hai la capacità di andare oltre.
Grazie
Paolo Pedinotti
28/01/2017 - 18:44 --------------------------------------
Splendida poesia, intensa, senza ombre, per le ombre! Bravissima!5*


margherita pisano
27/01/2017 - 22:09 --------------------------------------
grazie carissimi, 

sebina pintaldi
27/01/2017 - 18:28 --------------------------------------
Un invito a meditare dai tuoi espressivi versi.
Lieta serata, Sebina.
*****
Lieta serata, Sebina.
*****
Rocco Michele LETTINI
27/01/2017 - 18:17 --------------------------------------
Scrivi molto bene, ciao 

Sabry L.
27/01/2017 - 17:54 --------------------------------------
Questa poesia è tanto profonda e fa riflettere
brunello pompeo
27/01/2017 - 14:38 --------------------------------------
chi può dimenticare i morti per sterminio 5* 

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO
27/01/2017 - 14:30 --------------------------------------
Bella , mi hai commossa.


Teresa Peluso
27/01/2017 - 14:28 --------------------------------------

sebina pintaldi
27/01/2017 - 14:08 --------------------------------------
per non dimenticare....
bellissima
bellissima

laisa azzurra
27/01/2017 - 13:53 --------------------------------------
Stupendo quadro di un evento che non si può dimenticare, ma dovremmo ricordare i morti di fame a Stalingrado per l'assedio nazista, le stragi inglesi nel sud est asiatico e la perenne SHOAH che viviamo ogni giorno.
Uomini di provenienze diverse che hanno in comune una cosa: la morte.
Responsabile l'uomo che con l'uso della ragione la applica forse, a volte, in modo efferato.
le tinte fosche delle parole ben rappresentano il dramma.
Uomini di provenienze diverse che hanno in comune una cosa: la morte.
Responsabile l'uomo che con l'uso della ragione la applica forse, a volte, in modo efferato.
le tinte fosche delle parole ben rappresentano il dramma.
ALFONSO BORDONARO
27/01/2017 - 13:27 --------------------------------------
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