Se non sai prenderla per mano, non sfiorarla
Stamattina ho guardato due ragazzi
correre forte per non perdere il tram.
Sarebbe stato più facile
lasciarsi la mano,
ma volevano prenderlo
insieme.
Avrei voluto dirti tante cose,
poi mi hai preso la mano, così piano.
Ti è bastato allungarla, a centinaia
di chilometri di distanza io l’ho stretta,
per poco: non me la sento d’esser triste,
per brevi istanti ho sfiorato un tulipano.
correre forte per non perdere il tram.
Sarebbe stato più facile
lasciarsi la mano,
ma volevano prenderlo
insieme.
Avrei voluto dirti tante cose,
poi mi hai preso la mano, così piano.
Ti è bastato allungarla, a centinaia
di chilometri di distanza io l’ho stretta,
per poco: non me la sento d’esser triste,
per brevi istanti ho sfiorato un tulipano.

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Commenti
Un attimo di bellezza vissuto intensamente, anche nella lontananza...Bella!


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Molto bella, si avverte, come un delicato soffio, l'amore e la complicità nelle immagini da te descritte.
Ciao!
Ciao!



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Una poesia bellissima, molto dolce, come una carezza.
A partire dal titolo...
Complimenti
A partire dal titolo...
Complimenti



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Un mero mago della parola e dei confronti!
Le mani sono importanti, ancora una stretta, amico mio!
Le mani sono importanti, ancora una stretta, amico mio!



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Whuauuu! ....che dire? è stupenda! Il tuo modo di raccontare i sentimenti è una fucina di emozioni. L'ultimo verso una vera chicca di delicatezza!







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...le emozioni, i sentimenti come due mani che si percepiscono "a distanza"...
Due adolescenti, l'amore più dolce....
Mi hai fatto pensare al romanzo di Caramagna, "il numero più grande è due" che fa, più o meno, così: c'è un cielo che potrei raccontarti e dirti quanti colori mancano, quando tu nn ci sei.
Sempre eccellente
Due adolescenti, l'amore più dolce....
Mi hai fatto pensare al romanzo di Caramagna, "il numero più grande è due" che fa, più o meno, così: c'è un cielo che potrei raccontarti e dirti quanti colori mancano, quando tu nn ci sei.
Sempre eccellente


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