Due ragazzi d’un tempo
Un fiocco fragile scende con la neve
sui ginepri, legge nella sua poesia
come sa e come può un ragazzo.
Sta sopra un albero il ragazzo, un altro
pronto a sputacchiare su chi passa
di sotto; poi pulisce le lenti degli occhiali.
Della neve coglie la discrezione, lei che
fa tutto in una notte e al mattino la ritrovi
come in quadro di Rimbaud:
Nient’altro che del bianco a cui badare.
sui ginepri, legge nella sua poesia
come sa e come può un ragazzo.
Sta sopra un albero il ragazzo, un altro
pronto a sputacchiare su chi passa
di sotto; poi pulisce le lenti degli occhiali.
Della neve coglie la discrezione, lei che
fa tutto in una notte e al mattino la ritrovi
come in quadro di Rimbaud:
Nient’altro che del bianco a cui badare.
(da “Dormo poco, e sogno anche meno” -10 marzo 2021, Mirko D. Mastro)

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Commenti
Grazie 



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Trovi sempre il modo per comunicare i tuoi pensieri più profondi...questo è quasi un gioco...comunque da interpretare in senso lato! Stimolante Mirko,sei sempre avanti...


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Come sempre particolare e soggetta ad interpretazione. 



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E un grazie va anche a te Giuseppe...col tuo cavallo e il suo amico asino mi hai strappato un sorriso in questo momento complicato qui in Piemonte 



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Antonio, ospitarti/vi è sempre un piacere


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Grazie Mirko. Ernesto come potrei non darti ragione anche in virtù della parola ragazzi che penso sia appropriata per chi scrive poesie e poi per quel"serioso" che penso mi escluda da certe birichinate e poi ancora per il bravo poeta come tale mi consideri.Scherzi a parte spero di esserci chiariti e di mantenere intatta l'amicizia, tua e quella di tutti i meravigliosi autori del sito. Mi scuso com Mirko per avere occupato il suo spazio.


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Grande Antonio, ti ho scoperto anche simpatico


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Mirko pur nell'ermetismo è chiaro il tuo messaggio espresso con una poetica ineccepibile comè d'altronde nel tuo stile. Ti ringrazio per la stima tua e quella di Ernesto che è reciproca per ambedue. Forse è stato frainteso quello che ho scritto che non vogliono essere sputi sulle opere postate ma considerazioni puramente personali che non vogliono assolutamente inficiare la qualità. Quello che volevo dire riguardava uno sconfinamento dall'ambito poetico che questo sito penso si prefigge. Magari ho un po' esagerato pompando il commento e me ne scuso ma lungi da me l'idea di sputare da sopra l'albero, anche perché soffro di vertigini. Scherzi a parte confermo la mia stima e la qualità delle vostre opere che leggo e leggerò sempre molto volentieri. Ciao amici.


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E certo che siamo due ragazzi ancora! Capaci di scrivere ottime poesie. E un po' monelli, almeno io.
Il mio amico è un poco serioso ancora.
Io mi sono stancato d'usare la matita di colore rosso e blu. Si rischia di cecarsi un occhio se ben appuntita.
Il cielo è azzurro soprattutto da sopra l'albero. Paolo direbbe che si è più vicini a Dio.
Mo' vedi che, se ci leggerà, mi darà ragione.

Il mio amico è un poco serioso ancora.
Io mi sono stancato d'usare la matita di colore rosso e blu. Si rischia di cecarsi un occhio se ben appuntita.
Il cielo è azzurro soprattutto da sopra l'albero. Paolo direbbe che si è più vicini a Dio.
Mo' vedi che, se ci leggerà, mi darà ragione.







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In proposito l'interpretazione di Ernesto l'ho trovata interessante nonchè in linea con la pubblicazione.
Direi che "Due ragazzi d'un tempo" dispone di un codice estetico tutto suo, atto a svelare significati che stanno dentro le immagini.
BRAVO!

Direi che "Due ragazzi d'un tempo" dispone di un codice estetico tutto suo, atto a svelare significati che stanno dentro le immagini.
BRAVO!





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Il brano per essere originale è originale, l'io lirico si mostra... monello, "pittorico" e lievemente surreale. Una poetica caratterizzata da un andamento guizzante.
Direi che il contenuto del costrutto ha elementi simbolici-allegorici che vanno ovviamente interpretati.
(segue)
Direi che il contenuto del costrutto ha elementi simbolici-allegorici che vanno ovviamente interpretati.
(segue)


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Ernesto, grazie per essermi venuto a trovare. Devo dirti che ho scritto questo testo dopo aver letto il tuo commento riferito a quel poeta che come te anch'io stimo. I due ragazzi d'un tempo siete voi...poeti capaci di badare a quel bianco


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Ma lo sai Mirko che hai immaginato una cosa originale: di uomini che se ne stanno quieti su di un albero e poi all'improvviso sputacchiano sui passanti che sfortunatamente non si accorgono di lui, io ne conosco qualcuno.
Uno specialmente è una brava persona che stimo come poeta. Forse è meglio che invece di guardare in basso da lassù osservi il cielo. E' bello il cielo visto da sopra l'albero.

Uno specialmente è una brava persona che stimo come poeta. Forse è meglio che invece di guardare in basso da lassù osservi il cielo. E' bello il cielo visto da sopra l'albero.









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