Ieri mi vidi riflessa
su un vetro distorto
di una bottega
sul grande giardino.
Pensavo al fulgore
di questa città
contrapposto alla luce
un po' fioca
del giorno d'inverno.
Non è la tinta più giusta
quella spalmata sui muri
per la neve che cade
che in ogni fiocco
sento il silenzio di
genti lontane.
Troppe faville
brucian l'incanto
di quel sentire di bianco
il parco che dorme.
su un vetro distorto
di una bottega
sul grande giardino.
Pensavo al fulgore
di questa città
contrapposto alla luce
un po' fioca
del giorno d'inverno.
Non è la tinta più giusta
quella spalmata sui muri
per la neve che cade
che in ogni fiocco
sento il silenzio di
genti lontane.
Troppe faville
brucian l'incanto
di quel sentire di bianco
il parco che dorme.
Poesia scritta il 27/12/2022 - 19:20Da Anna Cenni
Letta n.450 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Grazie 
Marina Assanti 
29/12/2022 - 18:54 --------------------------------------
Grazie di cuore Margherita, sempre gentilissima!! 
Anna Cenni 29/12/2022 - 08:48 --------------------------------------
Un tocco gentile e candido!!! Molto bella
Margherita Pisano 29/12/2022 - 08:30 --------------------------------------
Ma grazie Caterina tu sei una che dà soddisfazioni!! Eh eh eh!!
Anna Cenni 28/12/2022 - 17:58 --------------------------------------
Versi ricchi di originalità. Molto evocativa, delicata. Bella, mi sono concessa più di una lettura.
Caterina Alagna 28/12/2022 - 17:22 --------------------------------------
Grazie di cuore cara MariaAngela!!
Anna Cenni 28/12/2022 - 11:23 --------------------------------------
Il parco d'inverno dorme ed incanta chi lo guarda facendo sognare nel più profondo silenzio. Complimenti di cuore
MARIA ANGELA CAROSIA 28/12/2022 - 08:53 --------------------------------------
Un grazie di cuore a voi Angela e MariaLuisa!!
Anna Cenni 28/12/2022 - 07:23 --------------------------------------
Bel testo molto apprezzato.
Maria Luisa Bandiera 28/12/2022 - 07:00 --------------------------------------
Bella!
Angela Randisi 28/12/2022 - 05:30 --------------------------------------
È la neve il mio incanto!! E tu la mia fatina!! Gli alberi abbigliati di bianco son panna montata e tutti da mangiare!!grazie mia poetessa grandiosa, grazie lo sai, dal cuore!!
Anna Cenni 27/12/2022 - 20:58 --------------------------------------
Grazie infinite Loris!
Anna Cenni 27/12/2022 - 20:54 --------------------------------------
Bellissima, delicata e soffice
come i candidi fiocchi di neve...
atmosfera da Fiaba.
Mia scapigliata, sei davvero super!
Un abbraccione
come i candidi fiocchi di neve...
atmosfera da Fiaba.
Mia scapigliata, sei davvero super!
Un abbraccione
Marina Assanti 27/12/2022 - 20:50 --------------------------------------
Ottima poesia.
Un saluto
Un saluto
Loris Marcato 27/12/2022 - 20:49 --------------------------------------
Non ho parole da scrivere sul foglio, tutto bianco è diventato con un punto in più di rosso delle guance intimidite, a te che scrivi di capinere svolazzanti nel mio parco addormentato. Grazie Mirko, grazie sempre.
Anna Cenni 27/12/2022 - 20:37 --------------------------------------
Leggère si aprono
le ali della capinera
sul foglio bianco della
prima neve nel giardino.
Canta l’opere la mestizia,
ora che nel parchetto
ha smesso di farmi visita
nitido e chiaro il mattino.
le ali della capinera
sul foglio bianco della
prima neve nel giardino.
Canta l’opere la mestizia,
ora che nel parchetto
ha smesso di farmi visita
nitido e chiaro il mattino.
Complimenti
Mirko D. Mastro 27/12/2022 - 20:29 --------------------------------------
Santa, sei insuperabile!! Grazie di cuore!!
Anna Cenni 27/12/2022 - 20:15 --------------------------------------
Il parco dome nel suo incanto, ma non la tua stupenda penna. Anna un bacio d'affetto come il cadere di quella neve. Buona serata.
santa scardino 27/12/2022 - 19:49 --------------------------------------
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