Storie dell’uomo col cappello -Scendeva la notte insieme alla neve
Scendeva la notte
accanto alla neve
su soli due rintocchi
in quella notte di luglio.
Di parole taciute al
poggiolo, sui suoi occhi.
Alla bocca appena
appesi restavan
suoni chiusi in una ruga,
pensieri come ricordi
tra le cronache
di un basso tuba.
accanto alla neve
su soli due rintocchi
in quella notte di luglio.
Di parole taciute al
poggiolo, sui suoi occhi.
Alla bocca appena
appesi restavan
suoni chiusi in una ruga,
pensieri come ricordi
tra le cronache
di un basso tuba.

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Commenti
A volte anche a luglio fa freddo, si percepisce in questa poesia,e fra due persone..
Ma ci sono anche persone belle e che portano luce
Un abbraccio.
Ma ci sono anche persone belle e che portano luce

Un abbraccio.


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Grazie Santa, ho molto apprezzato


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Caro Mirko, le metafore hanno sempre un significato molto profondo e i tuoi versi ne sono pieni.La neve, solo due rintocchi, i suoni soffocati in una ruga...modi poetici per esprimere la sofferenza dell'anima. Se ho toppato, scusami. Un abbraccio. 



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Pardon, ruga


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Grazie Anna. La neve qui sta a significare il gelo che capita scenda tra due persone. I suoni della voce o una particolare melodia che non si potranno più ascoltare o sentire allo stesso modo, hanno il peso e l'importanza di una riga


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A volte a Luglio, fa così freddo che ci vorrebbe una piuma per coprire certi pensieri. I suoni chiusi in una ruga son immagini speciali. Complimenti!!





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