Il libro aperto capovolto
«Non farlo!» esclama sussurrando il bibliotecario.
«Non...?» domando stupito senza finire la frase e rimettendo il cellulare in tasca.
«Non tenere il libro aperto capovolto. È meglio usare un segnalibro.»
«Perché?»
«Perché possono cascare tante di quelle cose...»
«Tipo, cosa?»
«Nel peggiore dei casi, uno o più personaggi.»
E pensare che il signor Solmi lo conosco da vent'anni, non l'avrei mai ritenuto capace di bislaccherie fantasiose.
Mi alzo dal tavolo di studio e sforzandomi di non apparire a disagio, davanti al tizio compilo un modulo sul quale richiedo di prendere in prestito l'opera letteraria che tengo tra le mani.
Una volta rincasato, mi siedo su una poltroncina del salotto, pronto a divorare in santa pace uno dei capisaldi della letteratura russa: 'Il dottor Živago.'
Ripiglio da dove avevo interrotto, ovvero dalla venticinquesima pagina del primo capitolo.
Ma che succede? La narrazione è diventata sfasata e dalle righe... fuori dalle righe. Secondo me il traduttore si è cimentato a tradurre alla cazzo di cane. Proseguo lo stesso, con la speranza che la storia si equilibri e che cambi registro.
Com'è che a metà lettura il protagonista non è ancora entrato in scena? Mah! Ormai, continuo fino alla fine.
Sono arrivato all'ultima pagina: nessuna traccia del dottor Živago. Chiudo il volume, il titolo è sparito. Un senso di angoscia mi attanaglia in quanto ho appena rammentato le parole del bibliotecario.
«Non...?» domando stupito senza finire la frase e rimettendo il cellulare in tasca.
«Non tenere il libro aperto capovolto. È meglio usare un segnalibro.»
«Perché?»
«Perché possono cascare tante di quelle cose...»
«Tipo, cosa?»
«Nel peggiore dei casi, uno o più personaggi.»
E pensare che il signor Solmi lo conosco da vent'anni, non l'avrei mai ritenuto capace di bislaccherie fantasiose.
Mi alzo dal tavolo di studio e sforzandomi di non apparire a disagio, davanti al tizio compilo un modulo sul quale richiedo di prendere in prestito l'opera letteraria che tengo tra le mani.
Una volta rincasato, mi siedo su una poltroncina del salotto, pronto a divorare in santa pace uno dei capisaldi della letteratura russa: 'Il dottor Živago.'
Ripiglio da dove avevo interrotto, ovvero dalla venticinquesima pagina del primo capitolo.
Ma che succede? La narrazione è diventata sfasata e dalle righe... fuori dalle righe. Secondo me il traduttore si è cimentato a tradurre alla cazzo di cane. Proseguo lo stesso, con la speranza che la storia si equilibri e che cambi registro.
Com'è che a metà lettura il protagonista non è ancora entrato in scena? Mah! Ormai, continuo fino alla fine.
Sono arrivato all'ultima pagina: nessuna traccia del dottor Živago. Chiudo il volume, il titolo è sparito. Un senso di angoscia mi attanaglia in quanto ho appena rammentato le parole del bibliotecario.

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Commenti
Mary come ti vengono?
Vabbè, se si rovescia una minestra, si può rovesciare anche il contenuto di un libro. E se una minestra si rovescia sopra un libro? Beh, di certo il libro non vola dalla finestra con tutta la minestra. No, tranquilla, il tuo commento si legge correttamente, in caso contrario sarebbe stato più friulano stretto che arabo.
Grazie per aver speso del tempo per leggere.. una pagina scarsa di questo racconto. Sei fortissima, ma senza puntini sulle i perché di sono perse.




Vabbè, se si rovescia una minestra, si può rovesciare anche il contenuto di un libro. E se una minestra si rovescia sopra un libro? Beh, di certo il libro non vola dalla finestra con tutta la minestra. No, tranquilla, il tuo commento si legge correttamente, in caso contrario sarebbe stato più friulano stretto che arabo.
Grazie per aver speso del tempo per leggere.. una pagina scarsa di questo racconto. Sei fortissima, ma senza puntini sulle i perché di sono perse.







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Bella l' idea di rovesciare il libro, un pò come la minestra, ce ne è sempre meno
spero che il mio commento non ti arrivi a metà e non ti cada la minestra sul libro
se il libro è capovolto leggi il mio commento al contrario
gira lo schermo del PC e troverai l' arabo più assoluto.
Da fsr paura ai professori
Tornando al libro meglio leggerlo subito senza pause, che non scappi via







Da fsr paura ai professori

Tornando al libro meglio leggerlo subito senza pause, che non scappi via







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Ciao Barbara, capovolgendo... :D In questo caso un libro, infatti, sicuramente. oltremodo; probabile. lettore, ci riproverò ancora.
Cacchio! Ho capovolto lo Smarthpone poco prima di "Invia commento" e la risposta risulta sfasata. :D
Chiedo scudo! (cit. di Luca Giurato)
Chiedo scusa! :D

Cacchio! Ho capovolto lo Smarthpone poco prima di "Invia commento" e la risposta risulta sfasata. :D
Chiedo scudo! (cit. di Luca Giurato)
Chiedo scusa! :D






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Scrivo in ritardo...mi scuso!Idea molto divertente quella del libro capovolto con la conseguente perdita di frasi,personaggi...titolo! fantasiosa l'immagine(e la metafora) ma...bella anche l'idea che forse i libri vanno trattati bene...con cura e rispetto!!Sempre molto stimolante Giuseppe 



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Carissimi Maria Luisa, Santa, Afrodite, Mirko, Giacomo, Ernesto e Giulia Rebecca grazie un milione a tutti voi!
In questo racconto oltre che assottigliare uno dei Classici della letteratura russa l'ho "ribaltato" nel vero senso della parola, perdendo il protagonista, Jurij Andrèevič Živàgo.
Per ovvi motivi del romanzo non poteva che rimanere ben poco. Vi immaginate? Un capolavoro ricco di elementi e intenso che diventa un libro praticamente loffio. Spero non mi capiti mai nella realtà
In questo racconto oltre che assottigliare uno dei Classici della letteratura russa l'ho "ribaltato" nel vero senso della parola, perdendo il protagonista, Jurij Andrèevič Živàgo.
Per ovvi motivi del romanzo non poteva che rimanere ben poco. Vi immaginate? Un capolavoro ricco di elementi e intenso che diventa un libro praticamente loffio. Spero non mi capiti mai nella realtà



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Ri-creare un libro sotto la spinta di tendenze disgregatrici; come raccontano i miti attraverso il caos si giunge a un nuovo ordine
Impareggiabile

Impareggiabile






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Solo tu potevi avere l’idea di rovesciare un libro!!!
Molto piaciuto ciò che ne è uscito. Ottima idea.
Molto piaciuto ciò che ne è uscito. Ottima idea.


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Originalissimo...un'idea geniale da sfruttare. Rimborsarlo o riscriverlo, il libro...ciaociao. 



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Idea fantastica, un piccolo grande racconto. Complimenti 



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Una vera sciagura se all'improvviso i libri perdessero parole, frasi o, addirittura, interi pezzi di storie.
Sarebbe come perdere linfa vitale anche se, l'immagine di una situazione del genere, resta comunque singolare e molto divertente.
Soltanto tu potevi pensare ad un racconto paradossale di questo tipo.
Complimenti e grazie per i graditi apprezzamenti
Sarebbe come perdere linfa vitale anche se, l'immagine di una situazione del genere, resta comunque singolare e molto divertente.
Soltanto tu potevi pensare ad un racconto paradossale di questo tipo.
Complimenti e grazie per i graditi apprezzamenti



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Breve il racconto, ma splendida la trovata! Mi ha fatto pensare a quei film di fantasia per ragazzi/adulti, il cui protagonista principale è proprio un libro, magari vecchio e ritrovato in una soffitta oppure tipo Jumanji. Ormai ci hai abituati alla tua prolifera fantasia e ne godiamo. Il libro delle parole perdute trovo che sia un'idea quasi romantica. Ti auguro di continuare a scrivere e fantasticare! BRAVO!





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Di questo racconto molto simpatico si potrebbe dire la classica frase: "uomo avvisato, mezzo salvato."
Piaciuto e apprezzato!

Piaciuto e apprezzato!



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