La ballata, stasera,
è il silenzio mondato
dal freddo.
è il silenzio mondato
dal freddo.
Le case, le case...
versano catini fiochi
di luce passa
sul nero di mosto;
il vento grida le sue parole
alle ali inerti.
Raccoglierei due gocce
di pietà
tra le notti mantidi
ma l'amen è una ferita
e il cuore ha appena
lo spazio delle spade.
Eppure
tra i capelli
il sorriso pettina le ferite
a fondo ;
e vado così di gaudio in pece
come un sentiero di neve
tracciato nel fuoco .
E li rimane.
Opera scritta il 20/12/2016 - 11:48
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Commenti
molto penetrante e bella 5*
SILVIA OVIS 20/12/2016 - 14:55
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