Mezza età
Piegava il grano al vento
che a quell'ora portava la
sera sulla veranda, tacchi
alti davano il bentornato
al rincasar di passi
stanchi; io dalla stanza
guardavo il babbo
e la mamma e sognavo,
e avevo pochi anni.
-aprile 1985-
Piegava la sera col vento
che a quell'ora portava
l'odor del grano, un tacco
alto e un piede sulle punte
al rincasar dei passi miei
stanchi confidavano che
avremmo avuto un figlio;
danzammo, ne ho ricordo
e avevo qualche anno.
-aprile 2009-
Piega il vento a sera
che a quell'ora porta le
ombre dal grano sotto
i passi stanchi al rincasare,
aspetta un tacco rotto
l'altro osserva dall'angolo.
Un tono grave stasera
di mezza vita, ancora
dal vento, su questi anni.
-aprile 2025-
che a quell'ora portava la
sera sulla veranda, tacchi
alti davano il bentornato
al rincasar di passi
stanchi; io dalla stanza
guardavo il babbo
e la mamma e sognavo,
e avevo pochi anni.
-aprile 1985-
Piegava la sera col vento
che a quell'ora portava
l'odor del grano, un tacco
alto e un piede sulle punte
al rincasar dei passi miei
stanchi confidavano che
avremmo avuto un figlio;
danzammo, ne ho ricordo
e avevo qualche anno.
-aprile 2009-
Piega il vento a sera
che a quell'ora porta le
ombre dal grano sotto
i passi stanchi al rincasare,
aspetta un tacco rotto
l'altro osserva dall'angolo.
Un tono grave stasera
di mezza vita, ancora
dal vento, su questi anni.
-aprile 2025-
(da Fatiscente, M.D.Mastro -11.04.75 Desio, MB)

Letta n.27 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.