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I binari

In quel giorno d'addio
fui sui binari
come bandiera al vento
lacrimava anche il cielo
sulla locomotiva nera.
L'idea non voleva salire
sulla carrozza numerata
e la mia mente
non riusciva a ghermirla.
Non volevo partire
senza
senza un'idea
di dove sarei andata.
Poi si avvicinò
una coscienza rappresa
fatta di sangue e
di mestizia altera
con le sue mille voci
mi turbinò attorno.
Un fischio inatteso e
mi mossi col treno.



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Opera scritta il 15/08/2022 - 09:05
Da Anna Cenni
Letta n.379 volte.
Voto:
su 7 votanti


Commenti


Ops munifico..

Anna Cenni 26/06/2023 - 21:16

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Grazie mille Giuseppe per il tuo commento, che devo dire è da recensore mugnifico!! Da vero professionista!! Quando vorrai ricomparire, sarà sempre interessante leggerti!! Ciao!!

Anna Cenni 26/06/2023 - 21:14

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Anna, grazie di cuore per aver letto e commentato la mia ultima pubblicazione intitolata "GMC".
Sono tornato su Oggi Scrivo? - - - In un certo senso sì - - - sottolineo queste cinque parole per dire che non prevedo una presenza costante come un tempo. Un abbraccio.

Giuseppe Scilipoti 26/06/2023 - 20:57

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Questa poesia percorre i binari della malinconia, un vagone di tristezza ove il prezzo da pagare è un addio su cui è "timbrato" o comunque "convalidata" la consapevolezza. Stazione di arrivo: l'ignoto.
Sequenze poetiche da film ove il treno gioca un ruolo strutturale nel discorso poetico, diviene quasi il centro generatore di esso sulla quale la lirica si misura creando corrispondenze e analogie.
Cinque stelline sul binario cinque!

Giuseppe Scilipoti 26/06/2023 - 20:52

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Grazie veramente, Marina!!!un abbraccio!!

Anna Cenni 25/08/2022 - 18:53

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Come immagini,
nemmeno io amo troppo stazioni e vagoni,
ma si viene e si va.
Sempre malinconicamente fantasiosa sei,
poetessa del cuore!
Abbraccione

Marina Assanti 25/08/2022 - 18:47

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Grazie tantissime cara dolce Mary!!

Anna Cenni 16/08/2022 - 14:13

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È sempre triste vedere l' ultimo treno partire
Un abbraccio grande, a te dolce cuore

Mary L 16/08/2022 - 13:54

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E al tempo di un fischio l'esistenza si dileguò!! Grazie di cuore anche a te Mirko, un commento, una poesia!

Anna Cenni 16/08/2022 - 07:44

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Scivola la pioggia sul vetro
di questo ultimo vagone
ferroviario che sfiora ancora,
una volta soltanto, quell’alone
delle consapevolezze che la vita
porta lontano, in altre direzioni.
Sento l’esistenza oltre i binari
scivolare lungo i portoni.


Mirko D. Mastro 16/08/2022 - 05:11

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Eh! Grazie di cuore zioFrank!!

Anna Cenni 15/08/2022 - 12:48

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Gli addii lasciano sempre tristi ricordi .

Zio Frank Storie del gufo 15/08/2022 - 10:24

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