Lo sdraio rosso
Meriggio d’agosto
il sole bussa alla finestra
timido raggio di luce
si posa sullo sdraio, rosso,
vecchio e centenario.
Un canto lontano,
trasportato dal venticello
in riparo sotto il pergolato
di un glicine sbordato
di viola colorato.
Ricordi antichi ne fanno eco
mostrando al mondo il mio ego,
profumo di mimosa
mi riporta a te,
mamma e dolce sposa.
Non si può
arrotolare il tempo
all’indietro e bloccarlo,
agli istanti della
nostra giovinezza
dove la mano.
di Mamma accarezza.
Con un biglietto di
sola andata
in cielo s’è recata
raggiungendo
l’infinito
di un padre e marito.
il sole bussa alla finestra
timido raggio di luce
si posa sullo sdraio, rosso,
vecchio e centenario.
Un canto lontano,
trasportato dal venticello
in riparo sotto il pergolato
di un glicine sbordato
di viola colorato.
Ricordi antichi ne fanno eco
mostrando al mondo il mio ego,
profumo di mimosa
mi riporta a te,
mamma e dolce sposa.
Non si può
arrotolare il tempo
all’indietro e bloccarlo,
agli istanti della
nostra giovinezza
dove la mano.
di Mamma accarezza.
Con un biglietto di
sola andata
in cielo s’è recata
raggiungendo
l’infinito
di un padre e marito.

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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Dedica scritta col cuore. Molto sentita
Bei versi!
Bei versi!



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Grazie Mary L e Marina Assanti






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Bella dedica





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Che bella dedica, apprezzatissima.
Bravo, zio Frank, i ricordi nel tuo cuore sono assai ben custoditi... E forse queste tue parole saranno lette da colei a cui sono dedicate, chissà

Bravo, zio Frank, i ricordi nel tuo cuore sono assai ben custoditi... E forse queste tue parole saranno lette da colei a cui sono dedicate, chissà






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Grazie Annina 



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Complimenti! Una bella dedica. 



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Grazie Maria Luisa .






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Una lirica carica di ricordi e amore verso una mamma ricordata da un vecchio sdraio rosso.
"Abbi cura dei tuoi ricordi perché non puoi viverli di nuovo." (Bob Dylan)
Bella, bravo
"Abbi cura dei tuoi ricordi perché non puoi viverli di nuovo." (Bob Dylan)
Bella, bravo



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