Ho creduto che non noi ci muovessimo
ma il paesaggio,
con Lucy in bicicletta.
Ai piedi gira la catena,
tra l'erba bianca di salsedine
scatta un ramarro e fugge,
i gabbiani al nostro passo
spostano di poco il loro posto.
A Seiore* si colora
di pastello il cielo e il mare,
affondano i cavalli
nell'azzuro marino e nella rena.
Felicità nell'aria fine
tra le nuvole infuocate della sera.
Il sogno è un mare immobile e sicuro
che ad ogni giravolta
il vuoto invade,
cola il meriggio nella notte
tra i palazzi della città lontana,
e adesso...
controvento
ma il paesaggio,
con Lucy in bicicletta.
Ai piedi gira la catena,
tra l'erba bianca di salsedine
scatta un ramarro e fugge,
i gabbiani al nostro passo
spostano di poco il loro posto.
A Seiore* si colora
di pastello il cielo e il mare,
affondano i cavalli
nell'azzuro marino e nella rena.
Felicità nell'aria fine
tra le nuvole infuocate della sera.
Il sogno è un mare immobile e sicuro
che ad ogni giravolta
il vuoto invade,
cola il meriggio nella notte
tra i palazzi della città lontana,
e adesso...
controvento
*Seiore ( località balneare tra Fano e Pesaro)
Poesia scritta il 13/04/2015 - 12:38Da Paolo Morena
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Immagini belle. Forse mi sbaglio, ma ho la sensazione che tu stia su una...nave.
Vivi il mare, non c'è dubbio!
Ciao...
Vivi il mare, non c'è dubbio!Ciao...

Gio Vigi
13/04/2015 - 21:22 --------------------------------------
Piaciuta!
Elisa
Elisa
elisa longhi
13/04/2015 - 19:46 --------------------------------------
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