Lascio nelle mie parole
davanti a me un alba incerta,
sento il fischio della tempesta che è
tornata più spietata, più cattiva di prima
La mia anima una barca al limite del galleggiamento si!
ma con la prua che punta su una stella…
non mi fanno paura le gigantesche onde del mio male
anche se a mala pena reggo il timone della positività
Non mi lascerò naufragare nella solitudine per poi arrendermi
quello che vedo all'orizzonte e un uomo di mare
che elemosina per un po’ di serenità…
forse mi illudo, ma non importa
sono cosciente che uscirò da questa assurda tempesta
più mal concio, più di quanto lo sono già
Io, continuerò a guardare quella stella! è
finché ho il timone tra le mani: il vento può soffiare
quanto vuole… io, non mollo! lo devo alle persone che amo… alla vita
da questa tempesta ho imparato ad
ascoltare la voce del silenzio che è come sentire una musica…
la stessa che mi emoziona quando sento le parole di lei…
che accarezza la mia mente, e mi fa brillare gli occhi
Lascio nelle mie parole un non permettere
alla malattia, alla tristezza di prendere il timone… e lasciare che le
gigantesche onde portano via! la bellezza della vita
Poesia scritta il 25/09/2018 - 19:50Voto: | su 0 votanti |

lidia filippi
17/04/2019 - 17:54 È un atteggiamento vincente...un abbraccio forte Donato!

PAOLA SALZANO
27/09/2018 - 10:27

gcr poeta lupo dell'amiata
26/09/2018 - 23:35 
donato mineccia
26/09/2018 - 18:39 Un quadro di grandissima forza visiva, emotiva e poetica!
Espressivamente splendida!
Tanti Auguri Donato...

Alessia Torres
26/09/2018 - 16:38

Teresa Peluso
25/09/2018 - 23:44 Emozionanti questi stupendi versi. Dolce notte!

Margherita Pisano
25/09/2018 - 23:23 Bellissima Donato

Grazia Giuliani
25/09/2018 - 22:31 ..un uomo al timone nella tempesta...ma quella stella è la speranza, quella stella è quella che ti fa tenere il timone con fernezza e determinazione ...Stupenda caro Amico, Stupenda

laisa azzurra
25/09/2018 - 21:01




