Affranto per aver affrontato con le infradito un efferato fuorilegge, sosia di Ben Afflek, che aveva infranto una vetrina di un orafo durante un affollato after-hour in piazza Affari mentre l'inflazione saliva, mi venne affibbiata un"infrazione per aver affisso una foto del brutto ceffo sopra un fresco affresco raffigurante un gruppo di affiliati all'associazione Giovani Affaristi Aficionados degli Affitti a Fondo Perduto per tutti gli affittuari affetti da acne asintomatica, amanti degli aforismi sugli afidi afflitti da asbestosi e degli africani affettuosi in affidamento ai servizi sociali.
Mi affezionai talmente alla loro affabulazione che  effettuai un affidavid bancario e poi mi affrettai ad afferrare un affare in ferro da affilare per poi affettare delle fette di salame e affrontare finalmente una nuova afosa giornata con la mia affettuosa gatta Fru-Fru che faceva le fusa tra le fresche frasche di un frassino tra il frastuono fastidioso di uno sferragliante furgone di frutt... (continua)

Una sera al bar eravamo io Jack Kerouac, un pronipote di Keplero e Kekko dei Moda' che facevamo discorsi sulle discese in kajak nei fiumi del Klondike sorseggiando del Kirsch con una fetta di kiwi, quando dalla porta d'ingresso entrò Kirk, un vecchio membro del Ku-Klux-Klan declamando passi di Milan Kunder, con in mano le foto della sua ultima vacanza in un kibbutz del Kazakistan con suo figlio Kasper e il suo cane di nome Kurtz preso in un canile nei pressi di un kinderheim di Kitzbeuhel.
Kaspita! !
Stremati dal suo racconto gli
offrimmo ripetutamente dei krapfen alla kurkuma innaffiati da bicchieri di doppio Kummel e , alla fine, ubriaco come un Koala di Katmandu in carenza di vitamina K,
lo caricammo sulla sua Skoda KL
color kriptonite dove si addormentò al suono di " Kiss me Licia " di Cristina D'Avena e di brani scelti dei Dik Dik.
Ke serata !!
Per risollevarci andammo tutti al cinema Kursaal a vedere il remake di Kramer contro Kramer e poi, salutando ... (continua)

L'emulsione perifrastica
dell'assioma catalitico
si configura in una flogosi
dermosifilopatica con
risentimenti sonori tipici
dell'effetto Doppler, ma
anche Tripler, compenetrando
un sistema osmotico sinottico
relativizzato alla produzione
di midollo mitocondriale
cartilagineo, implementato
corticalmente nell'amalgama
protoalimentare dei ravioli
di zucca di Giovanni Rana.
Questa complessità gastroelettrolitica
è equivalente analogicamente
al rigurgito filocastrista insito
nello slogan "el pueblo unido
que mas sera vencido"
imponendosi in una diatriba
cultural geopolitica
decisamente agganciata
ad una biodiversità tetravalente
di basso profilo.... (continua)

Zappando con la zappa una zolla in una zona di Zanzibar scaturi' uno zampillo che mi cadde sulla zucca e così, zigzagando sui miei zoccoli senza zeppa, mi azzoppai come una zebra tra le zagare e, gridando come una zecca caduta in uno Zibibbo, aprii la zip del mio zaino da zuavo in cerca di qualche zuccherino per tirarmi su ! Purtroppo trovai solo zampe di zanzara tze tze, una foto di mia zia Zoe con cornice in zirconio, uno zufolo color zolfo di uno zoologo zazzeruto di Zagabria abitante in viale Zara, un autografo di
Zorba il greco, un CD con un corso di Zumba, un depliant dello Zimbawe, un cappello con la zeta di Zorro ed infine, meno male ! , una zolletta di zenzero e una confezione intatta di Ziguli'.
Cosi stremato tornai a casa ma inciampai nello zerbino e mi escoriai uno zigomo urlando come uno zebu' dello Zaire ma prontamente mi curai con un impacco indicatomi da un guru di Zurigo, a base di zabaglione, zenzero, zafferano e lische di zarzuela; tutto questo col sottofondo d... (continua)

Tartagliando tremende tiritere in tedesco, tratte da un trattato su Tartarin di Tarascona e tradotte in turco da un frate trappista di Toronto amante dei tartufi e della tapioca transgenica, mi trattenni, tra l'altro, su una terrazza di una trattoria tipica sul Tirreno tra tortelli al tarassaco e tofu, una tenera tartare di toro al topinambur, un trancio di tarte tatin e un bicchiere a tulipano di ottimo Traminer del Trentino.
Tirai sul totale dopo una travagliata trattativa e mi trattenni dal trascendere col trattore il quale mi tolse in tutto una trentina di euro,
atterrito dalla mia testarda tracotanza! Ma tant'è!
Tuttavia mi tranquillizzai tornando in treno verso Trapani attirato da una turista in trasferta dalla
Tasmania, truccata come la regina di Troia e con le tette che traboccavano da un tailleur, color tabacco trinciato di Toscana, di un tremendo tessuto di terital tibetano!
Così, dopo tutto sto' trantran, mi trascinai stremato sopra un talamo di tek tahilandese con ... (continua)

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