Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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INCIPIT

Le istruzioni sono:

Da questo incipit scrivi un racconto breve: "Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi"


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DOVERI E Diritti

E' un giorno di lavoro a negozio, devo sistemare sotto il

portico i carrelli espositivi: scarpe da ginnastica, borse

sportive e zainetti da vendere scontati.

Sento qualcuno che mi dice "è lei la signora Gatti Luisa?"

Mi giro e davanti a me c'è un signore distinto, con l'aria

che volesse interrogarmi.

"Sono io, sì mi dica". Lo guardo meglio e riconosco

l'Ufficiale Giudiziario, marito di una signora che cono-

sco bene. Sono un po' preoccupata, non ricordo di aver mai

fatto cose da procurarmi guai.

Mi saluta educatamente e mi consegna un foglio:" questa,

signora, è una citazione del Tribunale di Brescia per

testimoniare in un processo per furto".

Lo guardo perplessa e dico di non aver mai fatto nessuna

denuncia di furto. "Risulta dalle carte, lei tempo fa ha s

subito il furto di una borsa sportiva, proprio esposta

su questi carrelli, da parte di una persona, tale Giulio

Prandi, che... (continua)


Lucia Ghitti 14/11/2014 - 16:35
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Il Dubbio ....

Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi, era li nel silenzio della stanza seduto su quella sedia mi fissava sentivo la sua paura nell'aria che come un pugno arrivava fino a me

Poi d'improvviso la sua domanda fredda precisa
" Mi hai tradito ? dimmi ? "

Senza nessun cedimento arrivo la mia risposta
il mio cuore e la mia mente danzando insieme erano scesi a un compromesso - era meglio mentire ! ma non per me ma per proteggere lui me stessa e l'altro
così tutti stavamo bene no?

"Ma cosa dici tradire io - e poi che significa tradire
ma dai su sempre con questa gelosia "
- Sono sempre qui sono sempre con te quindi smettila
-Ti amo io altro che tradire

Mi avvicinai a lui lo abbracciai e baciai e lui si tranquillizzò - Ti amo anch'io disse !

-Maria Adele Storti-... (continua)


maria adele storti 03/11/2014 - 13:44
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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La panchina arrugginita

Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi.
Ore 7:07 del mattino,me ne stavo seduta in una panchina della stazione, sola, infreddolita e anche un po' infastidita.
Una panchina color giallastra, ormai coperta quasi interamente di ruggine, la rendeva più particolare, più vissuta appunto scelsi proprio quella tra le tante altre.
Comoda, guardavo il via vai dei treni che lasciavano la scia della speranza, ascoltavo il mischiarsi dei rumori che creavano nuovi suoni, gente così disattenta che nemmeno si accorgeva della mia presenza; per fortuna, odio la gente che ti osserva svogliatamente.
Un mix di emozioni che quasi mi eccitavano.
Quel giorno, non era un giorno come tutti gli altri.
Un signore dinanzi a me mi guardava da circa 1 ora ininterrottamente quasi incuriosito.
Giacca, cravatta, scarpe lucide, capello luccicante e un grande Rolex al polso, un rappresentante, pensai.
Inizialmente un po' mi infastidiva ma per la prima volta qualcuno si era accorto di me... (continua)

E. M. 12/11/2014 - 13:15
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LA SPERANZA

Era lì, davanti a me, con l'aria di uno che volesse interrogarmi e mi guardava fisso, con occhi di un azzurro molto tenue. Poco prima avevo varcato il cancello del parco dove abitualmente vado a fare qualche giro di corsa leggera quando sono teso e per tenermi un po' in forma dato il mio lavoro sedentario.
L' avevo intravisto, ma non ne ho la certezza, seduto su una panchina; aveva vestiti leggeri nonostante l'aria fosse fresca.
Quando mi avvicinai mi disse, con una calda voce baritonale: "Scusi" ed io, pur essendo di carattere riservato, mi fermai davanti a lui anche se un po' infastidito.
Quando continuò dicendomi: "Posso farle una domanda" fui tentato di proseguire ma, nonostante la mia volontà mi invitasse ad andarmene, era scesa dentro di me una tranquillità e fiducia che propendevano per continuare a parlargli.
Mi raccontò che era lì da qualche ora ed attendeva di parlare con qualcuno ma mi sembrò un po' strano perché, quando ero entrato, avevo notato che ... (continua)

Gaetano Antonioli 30/11/2014 - 09:31
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Leggetemi

Opera non ancora approvata!

Roberto Colombo 12/11/2014 - 15:15
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Regalarmi un sorriso

Mentre il sole delicatamente faceva il suo ingresso cercandosi tra le nuvole un posticino dove poter far sentire un po' del suo calore,mi preparavo ad affrontare la mia solita giornata lavorativa tra alti e bassi ma ogni volta stupenda perchè sempre riscaldata dai sorrisi dei bambini, certo, di corsa come sono solita fare in quanto accompagnata dai quei minuti contati che ogni volta non mi lasciano scampo.
ANCHE quella mattina tutto scorreva meravigliosamente se non fosse stato per un tizio dall'aria stanca e diciamo anche un po' depressa che mi guardava con un attenzione non indifferente .Un signore di una certa età ,statura media con un abbigliamento non molto signorile ma che riusciva nonostante tutto ad abbracciare un portamento fiero e attento. I suoi occhi malinconici crearono in me un certo imbarazzo perchè continuavano a fissarmi come di uno che volesse interrogarmi .Sinceramente provai a distogliere il suo sguardo più di una volta ma lui era talmente fissato su di ... (continua)

RITA ANGELINI 04/11/2014 - 18:39
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