s’è spenta ogni luce ogni gioia è smarrita
il risveglio mattutino è calvario quotidiano
e nemmeno il sole sa accendermi la vita
giorno dopo giorno posso dir che sopravvivo
poi giunge la notte e sognarti è il mio miraggio
anche se i ricordi fanno il sonno più tardivo
quando spunta l’alba ricomincia quest’oltraggio
perfino la natura che è bellezza e perfezione
quando viverla con te era felicità e incanto
adesso mi ferisce e seppur mi dà emozione
per la tua mancanza si trasforma in pianto
assetato di giustizia, sazio ormai di sofferenza
cerco di dar motivazione a questo mio dolore
ma non so trovar verso un Dio riconoscenza
per avermi dato e tolto il mio dolce amore
lacrima dopo lacrima non so capirne il senso
io fortunata briciola che possiedo l’ intelletto
non so farmi bastare d’esser parte dell’immenso
non riesco ad accettare un destino maledetto
ma poi se guardo il mondo con le sue miserie
ovunque vedo esempi di grande sopportazione,
gente che porta croci o sa risorger da macerie
vedendo questi eroi traggo forza e consolazione.

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Io credo fermamente in Dio, e so che i nostri cari vivono e vivono felici avendo raggiunto una meta che noi ancora agogniamo ...il dolore,caro Giovanni è per chi rimane, ma,se ti è possibile,acquieta il tuo cuore,la sua è una lontananza momentanea un giorno vi ritroverete e non sarà più per uno spazio di tempo più o meno lungo...ma sarà per sempre. Continua a farti animo così come dici,nella chiusa della tua poesia. C'è un verso nella bibbia che si trova in Giudici 5,21 che dice" Anima mia avanti con forza",è difficile ed a volte sembra impossibile, ma anch'io dico all'anima tua Vai avanti con forza e col coraggio che dimostri di avere.Un abbraccio
























