Tra le onde di un sogno
Oh, Croce Santa,
racconti ancora di Lui,
e della sua voce
che nella notte
fino al crepuscolo placa
il dolore.
E tu Santa Pasqua,
racconti ancora
quella fiaba che oltrepassa
i mari per posarsi esausta
nel grigio specchio
degli occhi di un bambino
che bolle di sapone
non vede più!
Dai Gesù,
in questa notte Santa,
prendimi per mano,
e con ali di carta
solcheremo le nevi,
le goccioline di stelle…
riportandomi il sorriso
là, dove il ricordo di Te,
è miele amaro di frammenti
di un “ ti ho cercato”
in primavera,
tra le luci spente dell’inverno,
nella malinconica corsa autunnale,
perdendoti nei giorni vuoti
dell’estate, tra onde
di un sogno spento
di Te innamorato sempre di me!
racconti ancora di Lui,
e della sua voce
che nella notte
fino al crepuscolo placa
il dolore.
E tu Santa Pasqua,
racconti ancora
quella fiaba che oltrepassa
i mari per posarsi esausta
nel grigio specchio
degli occhi di un bambino
che bolle di sapone
non vede più!
Dai Gesù,
in questa notte Santa,
prendimi per mano,
e con ali di carta
solcheremo le nevi,
le goccioline di stelle…
riportandomi il sorriso
là, dove il ricordo di Te,
è miele amaro di frammenti
di un “ ti ho cercato”
in primavera,
tra le luci spente dell’inverno,
nella malinconica corsa autunnale,
perdendoti nei giorni vuoti
dell’estate, tra onde
di un sogno spento
di Te innamorato sempre di me!

Letta n.1645 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.