C'è una stanza
senza pareti opprimenti,
senza cieli d'avorio,
opprimente e sconfinata.
Ho immerso il cranio di gesso e cartone
nel mare che è anche una stanza.
L'Odio e la Vergogna,
fratelli di sangue cristiano,
mi hanno abbracciato
in un lungo abbraccio che è anche una stanza.
E ho mangiato tutti
i biscotti di atomi e di vita,
ed ho compreso di essere
senza geometrie, senza parole:
un bellissimo cadavere.
Ma nella vita che è vita
perché è oppressione, ho vissuto
due istanti:
uno di odio, l'altro di vergogna.
senza pareti opprimenti,
senza cieli d'avorio,
opprimente e sconfinata.
Ho immerso il cranio di gesso e cartone
nel mare che è anche una stanza.
L'Odio e la Vergogna,
fratelli di sangue cristiano,
mi hanno abbracciato
in un lungo abbraccio che è anche una stanza.
E ho mangiato tutti
i biscotti di atomi e di vita,
ed ho compreso di essere
senza geometrie, senza parole:
un bellissimo cadavere.
Ma nella vita che è vita
perché è oppressione, ho vissuto
due istanti:
uno di odio, l'altro di vergogna.
E con le valigie colme di sogni,
attendo un fiume in piena
appiccicando parole sulla carta
e piangendo.
"Siamo tutti uguali."
biascicano gli zingari, i negri e le piazze.
Io rispondo:
"Zitti! La rugiada non ha colore...

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Commenti
SIAMO TUTTI UGUALI... E' LA PUREZZA E LA NOBILTA' DEL TUO ANIMO A SUGGERIRLO... PER VINCERE SORRIDENDO...
LIETA DOMENICA ANTONIO.
*****
LIETA DOMENICA ANTONIO.
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Pura poesia...complimenti


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