E’ il solito sentiero,
esplorato ogni mattina.
Suoni abituali
frastuoni d’estate, ovattati d’autunno,
muti d’inverno.
Il grave calpestar, di foglie secche
l’acido gracchiare dei corvi,
il malinconico torpore.
Ma c’è una nuova novella stamattina…
La brezza accarezza le foglie
poi le scuote con passione,
e annuncia la caduta.
Avanza sempre più debole il passo mio
nell’arazzo di foglie ingiallite
e dai vermigli colori.
esplorato ogni mattina.
Suoni abituali
frastuoni d’estate, ovattati d’autunno,
muti d’inverno.
Il grave calpestar, di foglie secche
l’acido gracchiare dei corvi,
il malinconico torpore.
Ma c’è una nuova novella stamattina…
La brezza accarezza le foglie
poi le scuote con passione,
e annuncia la caduta.
Avanza sempre più debole il passo mio
nell’arazzo di foglie ingiallite
e dai vermigli colori.

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Commenti
Bello questo camminare nei colori e nei rumori del bosco, delle foglie. Sembra di sentire il profumo di terra e di alberi, un estraniarsi da tutto e diventare parte di quel luogo.


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