POESIA

In quel castello
lontano dal mare
erano giorni infami

Era vecchio
era ricco
era potente
e stava morendo

L'attimo temuto era giunto
sarebbe calato il sipario
sull'ultimo atto delle commedia
che l'aveva visto protagonista

In quel castello
lontano dal mare
erano giorni infami

Era vecchio
era ricco
era potente
e stava morendo

Il Re - di fronte
al Mistero della Morte
al buio d'una notte senza fine
s'obbligò essere uomo qualsiasi
mentre nell'acquario
del suo fiorito giardino
uno squalo sdentato
in attesa sorrideva

Poesia scritta il 21/03/2017 - 13:47

Da Carmine Ianniello

Letta n.163 volte.

Innanzi alla morte non esistono classi sociali, tutto viene ridimensionato, molto bella

genoveffa frau 21/03/2017 - 22:44

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considerazioni acute sparse nella lirica per ricordarci argutamente il mistero della vita. Singolari alcune immagini ...lo squalo che sorride, il re quale protagonista della commedia della sua vita, il ridimensionamento a uomo qualsiasi, di fronte alla morte.
Una piccola fiaba raccontata con sapienza. Bravo

Adriano Martini 21/03/2017 - 21:25

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Carmine Ianniello 21/03/2017 - 21:12

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