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Fiori di guerra

I segni delle battaglie li porto addosso.
La guerra è finita,
ma il mondo è cambiato.
È cambiato il mio mondo.


I segni delle battaglie li porto addosso.
Li porto in ciò che sono,
in ciò che penso,
in ciò in cui credo,
in ciò che voglio,
in ciò che faccio.
Perché la battaglia è finita,
ma il mio essere ne è stato modificato.


Sono le battaglie che ho cambattuto,
le sofferenze che ho patito,
le esperienze che ho vissuto,
le sconfitte che ho subito,
le vittorie che ho ottenuto,
le emozioni che ho provato,
le cose che ho visto,
le persone che ho conosciuto,
le cose che ho capito,
e i pensieri che ho elaborato.


Sono ciò che penso.
Pensiero
nato dal passato
che guida il mio futuro.
Futuro che diventerà passato,
da cui il mio essere
sarà di nuovo modificato.
Vivrò altre battaglie
che formeranno il mio pensiero,
il quale tornerà a guidarmi
e si arricchirà.
E il mio essere si arricchirà.


I fiori più belli
son quelli che,
nelle avversità,
combattono per vedere la luce.



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Poesia scritta il 02/06/2017 - 23:30
Da Antonietta Martone
Letta n.1199 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Poesia che lascia addosso una
profonda riflessione.


Molto piaciuta...complimenti.


Maria Cimino 03/06/2017 - 19:41

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La vita come una sfida da affrontare, con i suoi rischi e i suoi pericoli, guidati dal pensiero che è sfuggente di natura. Bella poesia. Giulio Soro

Giulio Soro 03/06/2017 - 18:12

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una bella poesia aggressiva nella sua dolcezza

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 03/06/2017 - 12:33

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