Sono io.
Anche se i passi dell'altro
intagliano stomi
nella pelle opaca,
tu rinunci per me
al tuo viso sguaiato
pregno di onde e alchimie.
Ancora io.
Colto nello sguardo
bloccato sui bulbi e sulle cose
che nascondi alle mie unghie
per timore del silenzio,
del passaggio delle ore
senza imporsi di ascoltare.
Sempre io.
Magari atteso con pazienza
o forse con bontà.
E non ti accorgi
che ti dico: amore
mio,
non: tuo.
Quanta menzogna
in una docile banalità.
Anche se i passi dell'altro
intagliano stomi
nella pelle opaca,
tu rinunci per me
al tuo viso sguaiato
pregno di onde e alchimie.
Ancora io.
Colto nello sguardo
bloccato sui bulbi e sulle cose
che nascondi alle mie unghie
per timore del silenzio,
del passaggio delle ore
senza imporsi di ascoltare.
Sempre io.
Magari atteso con pazienza
o forse con bontà.
E non ti accorgi
che ti dico: amore
mio,
non: tuo.
Quanta menzogna
in una docile banalità.

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Commenti
Benvenuto su Oggi Scrivo Edgar...
l'ombra di Narciso...amore per se stessi, Ego che si confonde...Bella, molto bella!

l'ombra di Narciso...amore per se stessi, Ego che si confonde...Bella, molto bella!





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