I NUOVI NAUFRAGHI
Uno spicchio di mare grigio
s’impastava con il cielo.
Come isole lontane
ombre scure si avvicinavano.
Erano creature disperate
alla deriva in un mare di cenere.
I loro volti strappati alla bellezza
sprofondavano in pozze scure
d’un mare inquinato, malato.
Salvarsi prima di esser risucchiati
dai gorghi impetuosi.
All’orizzonte l’oscurità combatteva
contro i bagliori del sole.
Una palla arancione invischiata
in una bava viola veniva
inghiottita dal mare.
Un ronzio leggero di vecchi motori
si spegneva a riva.
I superstiti esausti volgevano
i loro occhi stanchi sul mondo nuovo…
Come api sul nettare.
s’impastava con il cielo.
Come isole lontane
ombre scure si avvicinavano.
Erano creature disperate
alla deriva in un mare di cenere.
I loro volti strappati alla bellezza
sprofondavano in pozze scure
d’un mare inquinato, malato.
Salvarsi prima di esser risucchiati
dai gorghi impetuosi.
All’orizzonte l’oscurità combatteva
contro i bagliori del sole.
Una palla arancione invischiata
in una bava viola veniva
inghiottita dal mare.
Un ronzio leggero di vecchi motori
si spegneva a riva.
I superstiti esausti volgevano
i loro occhi stanchi sul mondo nuovo…
Come api sul nettare.
Mirella Narducci

Letta n.1408 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.