Giornate vuote
e tempo sprecato
si confondono in un turbinio
di monossido di carbonio.
Vecchi palazzi grigi
piangono lacrime color ruggine,
innumerevoli volti anonimi
si susseguono e scompaiono.
La città resta immobile
bloccata nel suo caos,
io non posso che sbiadire
dal mio nulla risucchiato.
            
e tempo sprecato
si confondono in un turbinio
di monossido di carbonio.
Vecchi palazzi grigi
piangono lacrime color ruggine,
innumerevoli volti anonimi
si susseguono e scompaiono.
La città resta immobile
bloccata nel suo caos,
io non posso che sbiadire
dal mio nulla risucchiato.
 Poesia scritta il 25/04/2018 - 14:07
Poesia scritta il 25/04/2018 - 14:07Letta n.1165 volte.
			
			
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