Taglio e ricucio
Ferite microscopiche
Piccole fessure
Che sono finestre
Aperte sulla mia sofferenza
Così mi immagino
Quando a morsi divoro vorace
ciò che ho costruito
Nell intento di annientare
quello che sento
Eppure l erbaccia ricresce
Più veloce di prima
Emozioni si moltiplicano
In una giungla di pensieri
E allora con ago e filo
Intrecci impacciati
Provo a richiudere
Quella voragine pulsante
Nel desiderio onnipotente
Di metterla a tacere
Una volta per tutte
Dimenticando che il rosso
Come il sangue e l allarme
Sono solo un segno
Una spia accesa
Che mi ricorda che volersi bene non è una cosa da poco.
Ferite microscopiche
Piccole fessure
Che sono finestre
Aperte sulla mia sofferenza
Così mi immagino
Quando a morsi divoro vorace
ciò che ho costruito
Nell intento di annientare
quello che sento
Eppure l erbaccia ricresce
Più veloce di prima
Emozioni si moltiplicano
In una giungla di pensieri
E allora con ago e filo
Intrecci impacciati
Provo a richiudere
Quella voragine pulsante
Nel desiderio onnipotente
Di metterla a tacere
Una volta per tutte
Dimenticando che il rosso
Come il sangue e l allarme
Sono solo un segno
Una spia accesa
Che mi ricorda che volersi bene non è una cosa da poco.
Poesia scritta il 13/10/2018 - 12:38Letta n.1232 volte.
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Commenti
L'immagine di una donna che cuce ricorda sempre qualcosa di già visto nel passato. Non importa se rammenda o ricama, ma agisce e in quell'amore nel guidare quell'ago e quel filo c'è l'amore del fare. Il desiderio di modificare quel tessuto dei ricordi per disegnarne altri sicuramente più belli.


ALFONSO BORDONARO
14/10/2018 - 10:19 --------------------------------------
Poesia molto bella .
Antonio Girardi
14/10/2018 - 09:58 --------------------------------------
STUPENDA OPERA BUONA NOTTE 

gcr poeta lupo dell'amiata
14/10/2018 - 00:54 --------------------------------------
SILVIA...Anche una buona sarta non riuscirà a riparare le ferite del cuore, loro se rimarginate lasciano sempre il segno. Con ago e filo invece di rammendi prova a fare un bel ricamo ti darà felicità. Molto piaciuta la metafora della sartoria, ce n’è da cucire di cose in una vita.
mirella narducci
13/10/2018 - 16:12 --------------------------------------
Una chiusa perfetta in una bella poesia 

laisa azzurra
13/10/2018 - 15:32 --------------------------------------
La metafora del taglio e cucio, è un modo molto intelligente per parlare delle proprie ferite.Sei bravissima.Ciao

santa scardino
13/10/2018 - 15:07 --------------------------------------
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