Facce senza tempo e senza rughe
tutte tristemente uguali
con l'anima imbavagliata
e che non sanno più sorridere.
Come inanimati manichini
e tanti piccoli soldati
sopraffatti dal nemico
col capo chino in segno di resa,
simili a cani bastonati
da un assurdo comune destino.
Ognuno confuso fra gli altri
e perso nei propri cupi pensieri
forse alla ricerca di un conforto
negli assenti sguardi altrui.
Le voci soffuse e filtrate
attraverso lembi di stoffa,
un bisbiglio inquietante
e gli occhi soltanto
come specchio dell'anima.
tutte tristemente uguali
con l'anima imbavagliata
e che non sanno più sorridere.
Come inanimati manichini
e tanti piccoli soldati
sopraffatti dal nemico
col capo chino in segno di resa,
simili a cani bastonati
da un assurdo comune destino.
Ognuno confuso fra gli altri
e perso nei propri cupi pensieri
forse alla ricerca di un conforto
negli assenti sguardi altrui.
Le voci soffuse e filtrate
attraverso lembi di stoffa,
un bisbiglio inquietante
e gli occhi soltanto
come specchio dell'anima.

Da Afrodite T
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Un grandissimo grazie di cuore a tutti voi






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Facce senza tempo e senza rughe sembriamo tutti con la mascherina al naso. Solo gli occhi esprimono emozioni. È ciò che mi ha colpito di più di questa poesia su una situazione di vita che non ci garantisce sia finita la paura. Ottima struttura poetica con un linguaggio pulito ed efficace che è una delle caratteristiche di Afrodite T.
Complimenti...tantissimi.
Complimenti...tantissimi.


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Era facile cadere nella banalità ma tu sei stata brava e non l'hai fatto. Molto bella.


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Quell'essere tutti omologati, ahimè.
Soprattutto la parte centrale della pubblicazione esprime molto bene la stagnante staticità del tempo, globalmente il costrutto in tempi non sospetti poteva incentrarsi sul distopico.
Indicato e pertinente l'accostamento genere umano/mascherina, pardon, genere umano con la mascherina.
Brava e alla proxima!
Soprattutto la parte centrale della pubblicazione esprime molto bene la stagnante staticità del tempo, globalmente il costrutto in tempi non sospetti poteva incentrarsi sul distopico.
Indicato e pertinente l'accostamento genere umano/mascherina, pardon, genere umano con la mascherina.
Brava e alla proxima!


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Della caducità della vita e delle umane cose, dopo aver letto questi versi posso affermare di quanto sono profondi come la loro poetessa.
Poesia tristemente attuale che espone senza "mascherare" i tempi difficili e caotici che stiamo vivendo, difatti, siamo nel pieno visto che, secondo un mio modesto parere il peggio non è ancora passato.
Si "respira" un senso di claustrofobia per via dei suddetti pezzi di seta o di chissà quale altro materiale che eliminano individualità.
(segue disamina)
Poesia tristemente attuale che espone senza "mascherare" i tempi difficili e caotici che stiamo vivendo, difatti, siamo nel pieno visto che, secondo un mio modesto parere il peggio non è ancora passato.
Si "respira" un senso di claustrofobia per via dei suddetti pezzi di seta o di chissà quale altro materiale che eliminano individualità.
(segue disamina)


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Voci filtrate...e forse anche gli sguardi sono diversi...sfuggenti in questo periodo cosi' particolare!!! una bella poesia 



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Sei stata bravissima a parlare di covid e mascherine con toni e versi così delicati ma che non mancano di colpire al cuore. Brava e grazie





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Una mascherina toglie identità al volo, non si vedono più espressioni di nessun tipo, il sorriso sparisce. Espresso con bei versi questo profondo cambiamento di approccio tra le persone. 



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I primi 4, e gli ultimi 5 versi trovo siano la fotografia di questo tempo...in una poesia interamente splendida e scritto davvero bene.
Grazie per il tuo "pensiero"
Grazie per il tuo "pensiero"



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È proprio vero, una poesia che ci fa notare quanto siamo fragili .... ma non solo io mi allargo un poco, perché questa cosa mi fa inoltre pensare a come si devono sentire quelle donne costrette dalla loro cultura a portare il "burka" o forse a loro e naturale. Chissà!




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