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MACABRA DANZA

Vieni mio tenebroso amante
ti aspetto da sempre
non riuscirò a sfuggirti.
Nel buio di una notte scura
a passi di danza mi farai tua.
Scendi nelle mie vene
brinda col mio sangue
cado fra le tue braccia
in un sonno profondo
che non ha risveglio...
Tra le fessure del corpo
cercherai quell’anima
che mai catturerai.
Remissiva mi abbandonerò
al fatale destino...
Non t’insegnerò la via
del soffio vitale
che si nasconde
dietro al cuore.
Finita la musica
stringerai un corpo
che presto si dissolverà
portando via il sorriso
che tu amante...
tanto brameresti avere.


Mirella Narducci



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Poesia scritta il 06/02/2021 - 09:54
Da mirella narducci
Letta n.954 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Una macabra danza di genere "noir" veramente molto interessante, dettagliata e ben strutturata.
Mi è piaciuta tantissimo

Afrodite T 07/02/2021 - 19:25

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Bellissimi versi che veramente lasciano senza parole anche me, brava Mirella

Maria Luisa Bandiera 06/02/2021 - 19:15

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Viene la danza macabra
Compagna della Morte
Prende la carne viva
E lascia le ossa torte
Le ossa in cerchio danzano
Dentro lo specchio d'acqua
Nel fondo del catino
Danzano…
Alla danza nessuno è sordo
Danza la Morte macabra
Li fa girare in tondo
Nel fondo del catino
Affiorati dall'altro mondo
(VINICIO CAPOSSELA)
Complimenti

Mirko D. Mastro(Poeta) 06/02/2021 - 18:01

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Un darkeggiare d'effetto, praticamente la Poesia si veste di nero ma dispone di un anima di velluto, peraltro la gestione del verseggiare potrebbe essere quella di un Edgard Allan Poe nel periodo Romantico con il suo "maledettismo".
Beh, qui la musa incarna il bello dannato e maledetto. Pardon, facciamo, bello, ballo, dannato e maledetto.
I versi sono molto corposi e sempre costanti, con tanto di colpo di scena nella chiusa.
Il brano si carica talvolta suggestioni abrasive e di istinti melodici in altri.
Il corpo che si dissolve indica la fine di un fantasticare. Ma le emozioni da cui ne hai scaturito i versi... non si dissolvono. Nemmeno per noi lettori.
Brava Mirella, bravaaaaa!!!

Giuseppe Scilipoti 06/02/2021 - 13:55

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Mamma mia che poesia. Senza parole. Sei grande!

Massimo Tovagli 06/02/2021 - 11:11

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