Solo case d’intorno
nel chiassoso
cortile
e noi ebbri a celebrare
l’incanto degli anni.
E dal balcone
l’uomo ci spia
e noi recitiamo
il nostro gioco
solo per lui spettatore.
In altra calda estate
nel clamore consueto
il balcone non s’apre
per altro gioco
e d’improvviso
avvertiamo
un’assenza
e lo strepito
muta colore
per un istante
perché poi
l’onda di vita
seppellisce impietosa
ogni reflusso.
Ora passato il tempo
anch’io mi scuoto
al clamore gioioso
dei bambini sul prato
e dal balcone osservo
con una nuova
stanchezza
il gioco della vita.
nel chiassoso
cortile
e noi ebbri a celebrare
l’incanto degli anni.
E dal balcone
l’uomo ci spia
e noi recitiamo
il nostro gioco
solo per lui spettatore.
In altra calda estate
nel clamore consueto
il balcone non s’apre
per altro gioco
e d’improvviso
avvertiamo
un’assenza
e lo strepito
muta colore
per un istante
perché poi
l’onda di vita
seppellisce impietosa
ogni reflusso.
Ora passato il tempo
anch’io mi scuoto
al clamore gioioso
dei bambini sul prato
e dal balcone osservo
con una nuova
stanchezza
il gioco della vita.
Poesia scritta il 24/08/2023 - 19:48Letta n.408 volte.
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Commenti
Complimenti anche da parte mia! 

Maria Luisa Bandiera
25/08/2023 - 08:41 --------------------------------------
Complimenti sinceri Adriano.


Ernesto D’Onise
24/08/2023 - 21:01 --------------------------------------
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