La vidi,
sussurrava appena,
le labbra strette tremolanti, seduta stava davanti
ad un altare.
Le vidi in aria,
le parole vagabonde
miste alla musica
di organo e voci
di angeli delusi.
Penombra e
luci flebili,
si espanse
il desiderio.
Le tenni strette
in mezzo agli occhi
quelle meraviglie.
Fu lo stupore
ad innalzare ed
agitare il mio sentire.
sussurrava appena,
le labbra strette tremolanti, seduta stava davanti
ad un altare.
Le vidi in aria,
le parole vagabonde
miste alla musica
di organo e voci
di angeli delusi.
Penombra e
luci flebili,
si espanse
il desiderio.
Le tenni strette
in mezzo agli occhi
quelle meraviglie.
Fu lo stupore
ad innalzare ed
agitare il mio sentire.
Poesia scritta il 18/08/2024 - 08:40Da Anna Cenni
Letta n.430 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Veramente un grazie di cuore MariaLuisa e AnnaR.


Anna Cenni
21/08/2024 - 07:44 --------------------------------------
Molto bella Anna, un caro saluto 

Anna Rossi
21/08/2024 - 02:50 --------------------------------------
Vedere, sentire e stupirsi di ciò che emoziona!


Maria Luisa Bandiera
19/08/2024 - 08:29 --------------------------------------
Grazie di cuore Francesco e Mirko!


Anna Cenni
19/08/2024 - 07:48 --------------------------------------
Bella poesia dove il rigo degli angeli e i versi che contengono le meraviglie li ho trovati superlativi 

Mirko D. Mastro
19/08/2024 - 07:33 --------------------------------------
In questi bellissimi versi aleggiano pensieri e sentimenti dal sapore mistico che inebriano lo spirito. Piaciuta, ciao


Francesco Scolaro
18/08/2024 - 09:06 --------------------------------------
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