Sbiadiscono ore intrecciate
di passi e attese. Nei fari spenti
si annida il miraggio
un'ombra che promette
alba nuova, mentre serriamo
le palpebre, per non sentire il tramonto.
Ci affligge il mutamento, ne scaviamo il peccato tracciamo colpe, deviamo gli specchi
come innocenti smarriti, che si assolvono
a ogni sguardo. Le mani legate. Da sogni
fragili, ci proclamiamo vincitori
mentre attorno si sfalda l’eco
di chi abbiamo disperso.
Agnelli che vedono il mondo a metà
santi in un tempio di accuse.
di passi e attese. Nei fari spenti
si annida il miraggio
un'ombra che promette
alba nuova, mentre serriamo
le palpebre, per non sentire il tramonto.
Ci affligge il mutamento, ne scaviamo il peccato tracciamo colpe, deviamo gli specchi
come innocenti smarriti, che si assolvono
a ogni sguardo. Le mani legate. Da sogni
fragili, ci proclamiamo vincitori
mentre attorno si sfalda l’eco
di chi abbiamo disperso.
Agnelli che vedono il mondo a metà
santi in un tempio di accuse.
PS:Tutti affrontiamo il cambiamento e spesso cerchiamo qualcuno o qualcosa da incolpare. Ma siamo davvero innocenti nel nostro giudizio?

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Commenti
Grazie tante Francesco Scolaro 



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I nostri giudizi non sono quasi mai obiettivi in quanto anche noi siamo attori e complici di questa deriva.... Condivido, ciao





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