Tu,
Che occupi uno spazio che prima era vuoto,
che prima era occupato dall'aria che respiravo,
Tu,
Che ora occupi quello spazio, non più vuoto,
Tu,
Alla quale anche i miei sensi hanno dovuto abituarsi,
Tu,
Che, quando dormi beata,
Occupi tutto lo spazio possibile dentro e fuori di me,
Tu,
Che quando ti osservo dormire mi chiedo come SEI possibile,
Sei uno spazio che prima non c'era, e che ora c'è, sei un intero universo di corpo, mente, spirito e anima.
È tutto scritto sulla tua pelle, che, giorno dopo giorno, cresce con te e prende altro spazio, e mi costringi a crearne altro, dove prima non c'era,
Stai allargando anche il mio spazio, insieme, Noi.
Che occupi uno spazio che prima era vuoto,
che prima era occupato dall'aria che respiravo,
Tu,
Che ora occupi quello spazio, non più vuoto,
Tu,
Alla quale anche i miei sensi hanno dovuto abituarsi,
Tu,
Che, quando dormi beata,
Occupi tutto lo spazio possibile dentro e fuori di me,
Tu,
Che quando ti osservo dormire mi chiedo come SEI possibile,
Sei uno spazio che prima non c'era, e che ora c'è, sei un intero universo di corpo, mente, spirito e anima.
È tutto scritto sulla tua pelle, che, giorno dopo giorno, cresce con te e prende altro spazio, e mi costringi a crearne altro, dove prima non c'era,
Stai allargando anche il mio spazio, insieme, Noi.

Da Monica White
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