Dolci i ricordi
che di sera s’illuminano
recando quiete a chi, com’io,
ammira.
che di sera s’illuminano
recando quiete a chi, com’io,
ammira.
Rimembranze lontane
lambite da morbidi venti
alle cui ombre
soave era il riposo
e soavi
i silenzi delle mie notti
rotte, a tratti,
dal tintinnio di campane
e di voci soffuse dei villici
che al far del giorno partivano
onde recarsi
a rinvangar la terra.

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