Il sole
ha contato i giorni nascosti
tra le trine avana
di cotone
lasciate a metà.
Strappati dalle mani i giri
di
uncinetto
che ancora posano
anima e disegno
tra le pieghe
del letto
perchè fosse al mattino un poco
meno vero.
Ma per la via che nulla stanca
Mamma e babbo
hanno consumato
il tempo
tra stagioni che
brividi più non lasciano
sulla pelle.
Percorrono la strada
dove Lei
è più vicina
e che
ancora sorride
come i fiori
che ha sempre raccolto.
Nessun petalo caduto
si è perduto.
Tra tenere dita
si è lasciato poi volare.
Ora vegliano
il fianco
di una Stella
che a sfiorarla con
il suo nome
tremula di arancio
e
nel cielo
arrossisce.
ha contato i giorni nascosti
tra le trine avana
di cotone
lasciate a metà.
Strappati dalle mani i giri
di
uncinetto
che ancora posano
anima e disegno
tra le pieghe
del letto
perchè fosse al mattino un poco
meno vero.
Ma per la via che nulla stanca
Mamma e babbo
hanno consumato
il tempo
tra stagioni che
brividi più non lasciano
sulla pelle.
Percorrono la strada
dove Lei
è più vicina
e che
ancora sorride
come i fiori
che ha sempre raccolto.
Nessun petalo caduto
si è perduto.
Tra tenere dita
si è lasciato poi volare.
Ora vegliano
il fianco
di una Stella
che a sfiorarla con
il suo nome
tremula di arancio
e
nel cielo
arrossisce.

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