Capitolo 1.
Canto per disperazione e per una misera ispirazione
tu che sei gentile e funesta ti infiltri nella testa.
Ma con te al mio fianco mi sento un po stanco
ora incomincio il mio racconto un po sconcio.
Canto per disperazione e per una misera ispirazione
tu che sei gentile e funesta ti infiltri nella testa.
Ma con te al mio fianco mi sento un po stanco
ora incomincio il mio racconto un po sconcio.
In una villa di oltre mille anni un uomo stanco si accampo per la notte.Risvegliato da strani rumori si alzò per vedere e lo vide. Un ammasso di ossa carne e sol dio
sa cos'altro , era lui il megatoposauro. Chiamato in questo
modo per tenere alla larga i cacciatori.
I due si scrutarono attentamente è l'uomo lo riconobbe ,
il piccolo topo lo guardò con quei occhietti e si mise a corre per paura di essere mangiato.
Fine capitolo 1.

Letta n.292 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.