In una festa paesana, una sera del mese di Agosto, nella piazza principale del paese, vicino il palazzo del comune. Quella sera in piazza c’era il veglione, si ballava tutta la notte. Nonché in un angolo della piazza, sedute in una panca, due ragazze sorelle. Io guardavo la più alta delle due che mi fissava immobile, senza fare nemmeno un cenno con la testa. A tal punto mi alzai e le chiesi di ballare. Senza esitare accettò. Ballava molto bene. Durante il ballo ci scambiammo le nostre vedute, chiesi come si chiamava e lei mi rispose Giulia. Nella pausa la accompagnai al suo posto . Intanto la sorella era assente. Giulia tirò fuori un ventaglio che agitava per il troppo caldo. Mentre io cercavo la sua mano per accarezzarla, le cadde il ventaglio. Io subito mi inchinai per prenderlo e alzandomi la sfiorai cercando di baciarla. Solo in quel istante mi accorsi che lei non vedeva ma tastava il mio viso con la mano cercando la mia bocca. Io mi staccai da lei con brividi di colpa mentre lei con voce fioca mi cercava, stendendomi il suo braccio per avermi vicino. Presi dalla mia tasca un fazzoletto e con cautela asciugai le sue lacrime. Intanto le mie labbra sfioravano le sue in attesa che arrivasse la sorella.

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Commenti
te l'ho già scritto mi hai emozionato 5*


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