In assenza di un'essenza d'assenzio, mi assopii sopra un assolato assito ad Assisi, assaporando un'assiette con un vasto assortimento di Asiago, asparagi e astici di Asuncion.
Poi, con l'assistenza di un assessore di Asolo assolutamente assuefatto alle assenze, mi assentai per assistere ad un assolo di Aznavour organizzato dalla associazione assassini affetti da asma aspecifica e da tosse asinina asintomatica, assistiti dall'Asl dopo l'assoluzione in Assise.
Fu così che mi appisolai come un
assiolo e, assonnato come un assatanato asiatico richiedente asilo, mi assicurai che l'aspetto assicurativo avesse un assetto assolutamente aspecifico dandomi cosi l'assist per un asservimento assolutorio assai assimilabile ad un astratto aspetto astensionistico di tipo assertivo nonché assolutamente astigmatico.
A stento mi assoggettai a questo astruso aspetto, assecondando così un'astrazione ascrivibile ad un assaggio di asado assaporato in un assolato autogrill di Ascoli.
Fu così che, come un asceta assassinato con un ascia asimmetrica, tra attempati ascoltatori delle avventure di Assurbanipal, mi astenni assolutamente dall'assistere un astioso astrofisico di nome Ascanio, amante dell'acido ascorbico e degli assorbenti per ascelle e, assatanato come un assistente in aspettativa richiedente asilo, mi assopii al suono di un ammirevole coro dell'Associazione Assistenti Asinai Ausiliari della città di Asolo in aspettativa.

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