Il labirinto del sentire
Sono entrato
senza mappa,
nel labirinto delle cose
che mi piacciono
e di quelle
che non riesco a digerire.
Mi accoglie
il profumo del caffè nero,
una voce familiare,
il suono di pagine sfogliate
di una lettera mai scritta
Poi giro l’angolo
e inciampo in parole
non richieste,
nei silenzi taglienti
che restano in testa.
Assaporare ricordi,
quando sono amari
e non vanno giù.
Amo la pioggia
che bussa sui vetri,
ma non il vento
che soffia via
i pensieri
come foglie vuote.
Mi perdo tra stanze:
ogni passo è un gusto,
un odore, un’eco.
A volte dolce,
a volte troppo crudo
per il mio stomaco di ferro.
Alla fine
non trovo l’uscita,
ma forse
nemmeno la cerco.
Perché in questo labirinto
mi ci sono abituato.
Anche se non so perché.

Da Imago Mago
Letta n.4 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.