Maledetta sete,
compagna perenne
nel deserto,
in attesa dell’oasi,
compagna perenne
nel deserto,
in attesa dell’oasi,
fresco che  lenirà l’arsura,
solo per un attimo,
e poi
di nuovo aria calda, immota,
eterna,
a stimolar bisogno
anche di poche gocce
 d’acqua
forse putrida ,contaminata,
che infetta i visceri
condannandoli alla perdizione
e sporca l’anima,
dando sfogo alla ragione
…maledetta sete!
Opera scritta il 11/07/2016 - 17:17Letta n.1127 volte.
                        			
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Commenti
Antonio caro ciao ogni tanto ci abbandoni e vai via,  come stai?
Un sete questa tua che lascia 
che lascia fiflessione. 
Almeno questo e ciò che mi è arrivato leggendo la tua poesia. Se ho sbagliato ti chiedo scusa.
A te un abbraccio  ciao caro.
Maria Cimino  
 11/07/2016 - 22:08 --------------------------------------
  
            
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